La sentenza della Corte Europea sulla Superlega continua a far discutere. Tra le tante reazioni nel mondo del calcio è arrivata anche quella di Andrea Abodi, ministro dello Sport e dei giovani. "'C'è una posizione sostanzialmente analoga tra i grandi paesi europei che si vedranno il 10 gennaio a Bruxelles per concordare ulteriormente la posizione e sostanziarla. Io credo molto nella collaborazione", le sue parole a margine del punto stampa di fine anno al Parco del Foro Italico.
Abodi: "Presupposto fondamentale l'inclusività e la tutela di vivai e campionati"
Andrea Abodi ha rilasciato qualche dichiarazione sulla Superlega anche al Consiglio nazionale del Coni. Questo il suo commento sulla sentenza della Corte Europea: "La Corte non ha detto che si giocherà la Superlega ma che l’assetto va rivisto. Il presupposto fondamentale per me è che ci sia inclusività della competizione, la tutela dei campionati e vivai nazionali".
In merito al futuro del calcio, Abodi non si sbilancia: "Oggi è un giorno di assunzione di responsabilità e di profonde riflessioni. Sarà importante leggere bene il dispositivo, ma in questi casi cerco di vedere le opportunità, c’è la necessità di rivedere il baricentro di rapporti ed interessi.
Il ministro dello Sport conclude parlando delle possibili reazioni delle istituzioni calcistiche: "Prima di arrivare alle estreme conseguenze, c’è un percorso che la Uefa può fare".