Il modo di parlare di Suarez lo si trova sempre, soprattutto in nazionale. Spesso per i gol, a volte anche per alcuni comportamenti particolari di una personalità particolarmente emotiva. No, stavolta per fortuna non si tratta di colpi di testa come il morso a Chiellini, ma di due richieste molto curiose durante la partita contro il Cile. Sia chiaro, la sfida tra Cile e Uruguay dal 2015 in poi è diventata accesissima: ufficialmente le rivalità principali delle due nazionali sono con l'Argentina per l'Uruguay e con il Perù per il Cile, ma dopo la Copa América 2015, in cui si incontrarono in una semifinale con tantissime polemiche, gli animi si sono incendiati.
E Suarez ha aggiunto del colore a questa sfida chiedendo prima un calcio di rigore per un fallo di mano del portiere e poi un cartellino per un calcio dato da Jara a un invasore di campo.
Nel primo episodio il Pistolero ha saltato il portiere avversario allargandosi sulla destra e rimettendo il pallone verso il centro dell'area ha visto il suo passaggio essere intercettato da Arias che di mano ha messo in angolo. Nulla di sorprendente visto che è un portiere, ma Suarez ha avuto il divertente istinto di reclamare un fallo.
Più tardi è arrivata l'invasione di campo, presa male da Jara. Si tratta dello stesso calciatore che provocò l'espulsione di Cavani nella citata partita del 2015: stavolta è stato meno antisportivo ma comunque impulsivo, arrivando a dare un calcio sul posteriore all'invasore. E anche qui Suarez ha trovato la maniera per protestare reclamando un cartellino che l'arbitro brasiliano Raphael Claus si è rifiutato di estrarre. "Da regolamento quella è espulsione" ha dichiarato nel post partita l'attaccante del Barcellona, convinto di aver reclamato la cosa giusta. E in effetti la ragione, almeno in questo caso, sarebbe dalla sua parte: secondo l'IFAB, ossia l'organismo che gestisce le regole del calcio a livello mondiale, l'aggressione (seppur a un invasore) va sempre considerata come condotta violenta e quindi punita con l'espulsione.
L'Uruguay alla fine ha vinto nonostante non fossero state accolte le richieste del suo centravanti e affronterà il Perù ai quarti, conscio di avere un Suarez più scatenato che mai.