Arrivano buone notizie per Stefano Tacconi, che continua a lottare dall'ospedale di Alessandria. A riportare gli aggiornamenti sulle condizioni dell'ex portiere è lo stesso figlio Andrea con un messaggio su Facebook: "La situazione è più stabile", dice. Piccoli passi avanti con grandi miglioramenti: "Stefano Tacconi è ancora in rianimazione, ma sicuramente ha una vigilanza migliore. Non risponde completamente, ma esegue ordini. Saluta, muove i 4 arti".
Le parole di Andrea sulle condizioni di Stefano Tacconi: gli aggiormenti
Sempre nello stesso post di Facebook, Andrea Tacconi, figlio dell'ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana, riporta anche l'aggiornamento con il bollettino medico del dottor Andrea Berbanera, direttore della Struttura di Neurochirurgia dell'ospedale di Alessandria che sta seguendo le condizioni di Tacconi, assieme al dottor Fabrizio Racca, direttore della Terapia Intensiva: "Se la situazione continua cosi, in 2-3 giorni potrebbe lasciare la rianimazione ed essere spostato nel reparto di neurochirurgia".
Una grande notizia, un grande messaggio di speranza e positività, per chi come Stefano non è abituato a mollare. Il bollettino poi continua: "Stiamo anche cominciando a staccarlo dal respiratore. Diciamo che ha fatto passi avanti molto importanti: non c'e' ancora il rischio zero, ma direi che il messaggio che diamo oggi è positivo. Abbiamo preso la direzione giusta e sicuramente ci sarà ancora strada da fare. Forse, pero', la parte piu' in salita di essa è terminata", concludono i medici.
L'ex Juve e Italia Stefano Tacconi, 64 anni, è ricoverato dallo scorso 23 aprile all'ospedale di Alessandria, a causa di un'emorragia cerebrale da rottura di aneurisma. Gli aggiornamenti arrivano spesso dal figlio, Andrea, che come ha già annunciato a suo padre piace vincere e continuerà a lottare per vincere un'altra volta.