Gaetano Curreri ha due passioni nella vita: la musica e la Fiorentina. Cuore viola mai nascosto, neppure sul palco del Teatro Ariston di Sanremo quando, poco prima di ricevere il premio col suo gruppo - gli Stadio - vincitore del 66° Festival della Canzone Italia, ha sussurrato a Carlo Conti che, a lui, "sarebbe bastato avesse vinto la Fiorentina domenica". Doppia gioia, allora, perché contro l'Inter è arrivato pure il successo viola ed oggi, presente a Firenze per presentare il suo nuovo disco, Curreri ha voluto parlare della sua passione ritirando, per l'occasione, una speciale maglia n.10 donata dal consigliere delegato Sandro Mencucci: "La nostra manager sa quanto rompa le scatole quando non riesco a sintonizzarmi per seguire le partite della Fiorentina, a Sanremo ho trovato sponda con Carlo Conti che è tifoso viola come me. Negli ultimi anni abbiamo avuto tre ottimi allenatori come Prandelli, Montella ed ora il grande Paulo Sousa. Se c'è un allenatore che funziona, la squadra funziona, come in un gruppo musicale. Kalinic e Babacar? Appena gli danno un pallone, segnano. Kalinic ha fatto una prima grande parte di stagione, poi adesso i gol li sta facendo Babacar e va bene così".