Torino-Inter è finita 1-0 e i nerazzurri restano a -8 dal Napoli. Al termine della gara, decisa dal gol di Izzo, Luciano Spalletti l'ha analizzata così, partendo dal modulo: "Abbiamo giocato così dall'inizio, cambiando gli esterni con le due punte perché gli esterni non li avevo a disposizione. Perisic ha fastidio, con Politano abbiamo rischiato anche nei 20 minuti che ha fatto, Keita è fuori. Abbiamo fatto una scelta diversa, sulla fisicità e per non perdere i duelli, per creare occasioni per le due punte - ha spiegato l'allenatore nerazzurro ai microfoni di SkySport -. Abbiamo sbagliato un paio di situazioni nel primo tempo poi quando loro si sono chiusi è stata molto più dura. Bisogna rifare ordine sui principi della squadra, quello che è il gioco che vogliamo sviluppare in maniera più ordinata.
Quando siamo passati in svantaggio i giocatori sono portati a tenere di più la palla e fare cose più individuali quando non ce n'è bisogno. Bisogna ricreare quelle disposizioni individuali dove ognuno si attiene ai propri compiti e li fa bene".
Chiusura infine su Perisic e sul futuro del croato: "I calciatori possono dire quello che vogliono, poi sono di proprietà della società e per darli via, loro che sono professionisti stipendiati, c'è bisogno di qualcuno che li acquisti. Se non vuole giocare, starà fuori. Non ci sono problemi. Quando si pensa di non poter dare un contributo, si aiuta stando fuori".