La Roma perde il secondo derby in stagione, compromettendo definitivamente le ultime speranze di rimonta alla Juventus. La squadra di Spalletti perde sul piano fisico ma anche su quello tattico la sfida contro la Lazio: “Se il risultato è questo ognuno può avere la chiave di lettura che vuole. La Roma è vero che segna tantissimo ma loro sono bravi a ripiegare. Mettono un grande numero di giocatori sotto la linea della palla. Oggi ci sono capitate più occasioni rispetto a loro. La Lazio ha segnato con deviazione nelle prime due occasioni che ha avuto. Il nostro piano partita era più possesso palla come nei primi dieci minuti. La partita si è incasinata perché abbiamo subito il contraccolpo. Nel secondo tempo eravamo messi meglio in campo, Rudiger non aiutava molto in difesa, ma neanche in attacco per questo siamo passati a tre” ha detto Luciano Spalletti a Sky Sport.
Poi continua sui singoli: “Dzeko è un giocatore importante per noi i numeri lo dicono, non puntiamo il dito su uno soltanto, oggi in molti non hanno dato il meglio. Se tu tieni i due terzini larghi poi non possono tornare ad aiutare i centrali, dentro al campo si può palleggiare ma poi bisogna scalare in avanti per togliere il pallone quando perdi il pallone. Se invece come nel secondo tempo si cerca di risolvere la partita a livello individuale diventa difficile. Noi dobbiamo fare le cose da squadra e quello bisognava farlo. La Roma ora deve ritrovare le sue qualità, avere la solidità mentale per non andare in confusione perché come altre volte ci è successo di perdere delle partite poi siamo ripartiti facendo rivedere le nostre qualità”.
