Un ritorno a Napoli. Nella mattina di giovedì 7 dicembre Luciano Spalletti ha ricevuto la cittadinanza onoraria partecipando alla cerimonia presso la Sala dei Baroni. "Questa cittadinanza testimonia il legame umano che si è creato con la città" ha sostenuto l'attuale ct dell'Italia.
Spalletti: "La cittadinanza tesimonia il legame umano con la città"
Perché le emozioni dell'ultimo scudetto vinto sono ancora presenti nelle strade di Napoli. Alla guida di quello spogliatoio c'era Luciano Spalletti, oggi ct della Nazionale, che nella mattina di giovedì 7 dicembre ha ricevuto la cittadinanza onoraria della città. "Grazie al Sindaco e alla Giunta. E ringrazio tutto lo staff avuto al Napoli, il direttore Giuntoli, il presidente De Laurentiis che è qui. Ma soprattutto i calciatori, artefici di quella bellezza venuta fuori un anno fa. Questa cittadinanza testimonia il legame umano che si è creato con la città. La cosa a cui tengo di più".
L'ex allenatore del Napoli ha continuato evidenziando l'importanza del sostegno dei tifosi durante la scorsa stagione: "Quando diventai allenatore del Napoli, pensai fosse fondamentale uno stadio pieno a sostenerci. Da più parti mi si diceva che poteva essere impossibile. Da due anni ormai il Maradona è pieno di cuori azzurri, questa è una delle mie più grandi vittorie. Trovarci qui oggi - città, società - vuol dire che l’unione di tutti è il miglior modo per far felice il popolo napoletano. Napoli, ora sei la mia casa, sono ufficialmente uno scugnizzo da questo momento".
E alla cerimonia ha partecipato anche Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli ha parlato della possibilità di vivere di nuovo le emozioni dello scudetto e della produzione di un film sul percorso che ha portato la squadra sul tetto d'Italia. "Da 7 mesi stiamo lavorando tra Italia e Stati Uniti per un film di quattro ore sullo scudetto. Speriamo di poterlo proporre a febbraio. Vogliamo regalare questa esperienza unica ma vi prometto che sarà ripetibile. Non si può vincere ogni anno, se non con gli imbrogli. Anche le altre di sono rinforzate. Lo scorso anno abbiamo avuto dalla nostra parte anche un pizzico di fortuna che nella vita serve sempre. Spalletti è un motivatore. Gli auguro di riportare la nazionale allo splendore già visto. Accettando questa cittadinanza, ogni volta che noi avremo bisogno di una consulenza, non si potrà sottrarre. Resterà un nostro consultant permanente. Non potrà più tradirci".