Finisce 1-1 il ritorno dei quarti di finale di Champions League tra Napoli e Milan: i rossoneri, grazie all'1-0 dell'andata, conquistano l'accesso alle semifinali della competizione in cui affronteranno la vincente tra Inter e Benfica. Al termine della partita, Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
Le parole di Luciano Spalletti nell'intervista post-partita
"Se c'è qualcosa che non rifarei? Innanzitutto si fanno i complimenti al Milan, perché sono stati veramente bravi per andare avanti. Ringrazio Faouzi per averci sostenuti sempre anche dopo aver lasciato la squadra. Il tempo purtroppo non ha retromarcia, abbiamo già troppo dolore per questo mancato passaggio del turno, non possiamo avere rimorsi per le scelte. Il 4-0 era stato troppo per il livello della squadra, nelle partite successive le abbiamo sempre fatte, ma avevamo un po' di fiato corto. Siamo stati ingenui e un po' inesperti nelle scelte della partita... E le ingiustizie...", ha detto Spalletti a Sky Sport.
Ancora Spalletti: "Per le partite che abbiamo deciso di fare un po' di fianco lo concedi... Sarebbe servito fare qualche fallo e spendere qualche ammonizione, invece le abbiamo spese in situazioni meno decisive. Ma comunque non ci sarà il rischio di arrivare scarichi al campionato, i ragazzi sanno già che reazione avere. I giocatori sanno già cosa fare: anche se perderemo delle partite, noi andremo avanti. Potete farmi tutti i complimenti che vi pare, ma stasera sono inconsolabile!".
Napoli, Meret: "Non dobbiamo abbatterci, serve concentrazione in campionato"
Dopo l'eliminazione dalla Champions League, anche Alex Meret ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo dato tutto, l'anima, peccato aver trovato il gol così tardi perché sarebbe potuta andare diversamente. La nostra stagione rimane grande, dobbiamo rialzare subito la testa perché questa sconfitta non toglie ciò che abbiamo fatto di buono. Ci manca ancora qualche vittoria per il nostro obiettivo, quindi siamo concentrati su quello".
Infine Meret: "Dove si è spostata la qualificazione? Sia oggi sia all'andata i gol sono arrivati da ripartenze che avremmo potuto evitare. Ma sappiamo che quelle sono le qualità del Milan, hanno grandi giocatori. Ora comunque non dobbiamo abbatterci, ci aspetta un finale importante".
Napoli, Spalletti: "Su Lozano era rigorissimo"
Nel postpartita l'allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha parlato anche ai microfoni di Canale 5: "Facciamo i complimenti al Milan per questa qualificazione, ha fatto due partite riuscendo a capitalizzare il massimo. E' sintomo di squadra matura e di calciatori che sanno quando pigiare l'acceleratore e quando bisogna difendere e riprendersi. Ma voglio fare i complimenti ai miei giocatori, perché abbiamo fatto una grandissima partita, abbiamo pagato un po' di ingenuità. E abbiamo pagato l'inesperienza in alcuni momenti della partita, diversi giocatori dopo il turno delle nazionali avevano il fiato corto".
Sulla prestazione: "Abbiamo fatto sempre la partita, sia a Milano sia stasera. Loro hanno sbagliato un calcio di rigore, ma era un episodio che si poteva evitare. Anche il gol si poteva evitare, eravamo in completo possesso palla e invece abbiamo dato la possibilità di ribaltare. Non siamo stati bravi quanto loro nelle uniche volte in cui sono venuti dentro".
Sulle condizioni della squadra: "La sosta di fine marzo ci ha tolto qualcosa, prima delle nazionali eravamo in piena condizione fisica, invece dopo alcuni sono dovuti rimanere fuori o forzare la presenza. Il risultato di Torino in campionato ci aveva fatto credere che lo scudetto fosse una formalità, e quindi siamo arrivati alla sconfitta 4-0 con uno spirito troppo leggero. Ma in Champions abbiamo fatto due grandi partite".
Sugli episodi arbitrali: "L'arbitraggio di Kovacs all'andata? Io non l'ho contestato, eravamo tutti d'accordo, noi non abbiamo detto niente, avete contestato voi. Comunque oggi c'era un rigore netto su Lozano, nettissimo, gli gira la caviglia e non prende mai la palla. Rigore nettissimo, che non si può non vedere al Var. Questo non è un contatto, è un colpo, altrimenti non gli gira la caviglia così. Non si può non vedere. Comunque io non mi attacco a niente, semplicemente dico che era rigorissimo".