Al termine del primo anticipo della 15° giornata di Serie A tra Roma e Spal, vinto dai giallorossi per 3-1, ha preso parola per gli emiliani il dg Davide Vagnati non nascondendo l'irritazione nei confronti della condotta arbitrale. La Spal, infatti, ha deciso di entrare in silenzio stampa proprio per le decisioni dell'arbitro Abisso. Ecco le parole di Vagnati: "Non devo stare qui a elencare cose evidenti. Sul secondo gol dico che abbiamo la fortuna che sia stata introdotta la var, poi certo sbagliamo tutti: giocatori, allenatori e dirigenti. Il fuorigioco di El Shaarawy è evidente. Non voglio che passi il messaggio che alla Spal va bene tutto. La Spal deve rimanere in Serie A, spende tanti soldi, il comune ha investito sullo stadio e ci sono tanti tifosi che ci seguono in trasferta. Anche sull’episodio tra Rizzo e Florenzi, c'è stato l'intervento del Var. Con il Cittadella non ci è piaciuto l’atteggiamento, quindi non difendiamo prestazioni non positive. I ragazzi però vanno ringraziati per l’atteggiamento di oggi, inutile comunque dire che c’è rammarico". Inoltre Vagnati ha voluto commentare l'espulsione di Felipe: "Il regolamento parla di inevitabile gol, a me non sembrava inevitabile. Per il futuro siamo fiduciosi di questi ragazzi. Vogliamo essere trattati come dice il regolamento. Non stiamo parlando di off-side dubbi: El Shaarawy era in fuorigioco. Bisogna migliorare gli interpreti. Non pensiamo ci sia qualcosa contro la Spal, sono in buona fede, tant'è che fino al 3 a 0 eravamo l’unica squadra a non aver subito rigore. Non voglio dire che vinciamo o perdiamo le partite per il Var. Sapevamo che il nostro campionato sarebbe stato questo. Non parla l’allenatore perché bisogna focalizzare l’attenzione su questo aspetto. Tutti dobbiamo essere in discussione, facendo questo ci salveremo".
Questo invece, via social, il commento di Leonardo Semplici dopo la gara: