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Data: 17/11/2017 -

Spal, la sfida speciale di Semplici: "Antognoni il mio idolo, andavo in curva con gli amici. La nostra salvezza sarebbe quasi miracolosa"

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Domenica andrà in scena SPAL – Fiorentina, partita speciale per l’ex Leonardo Semplici, fiorentino e tifoso viola dal 2014 sulla panchina dei ferraresi. “Antognoni era il mio idolo, andavo in curva con gli amici”, ha dichiarato nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport. Lui, fiorentino che ha iniziato a giocare “nel giardino davanti a casa, a Firenze. Ero un centrocampista centrale e poi a 27 anni mi spostarono in difesa. Un giorno a San Gimignano ci fu un problema con il mio tesseramento e allora il presidente mi disse che visto che tutti mi consideravano l’allenatore in campo dovevo cominciare a farlo in panchina. Iniziò così ma eravamo in Eccellenza e continuavo a lavorare con mio padre. Quando con il Figline siamo arrivati in C, ho provato a vedere se riuscivo davvero a fare l’allenatore”. Poi proprio la panchina della Viola, in Primavera: “Un’esperienza straordinaria, che mi ha dato modo di sviluppare un altro tipo di calcio, più offensivo”. Sarà per lui un’emozione affrontarli per la prima volta da avversario in Serie A:Sarà bello, ma l’emozione più forte la proverò al ritorno, al Franchi”. La sua SPAL sembrerebbe essersi ripresa nelle ultime giornate dopo un periodo buio. “La storia della Spal va onorata: la squadra era finita troppo in basso, adesso abbiamo risvegliato un popolo che dormiva. La salvezza sarebbe quasi miracolosa, ma ci proviamo con grande convinzione”. L’intervista integrale su La Gazzetta dello Sport in edicola oggi.



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