Inizia tutto per caso, un po' come le storie d'amore. Berisha out per una frattura alla mano, in porta tocca a Karlo Letica. È il debutto in Serie A con la Spal.
La sua carriera è fatta di casualità, all'apparenza, ma sono attimi inseguiti, voluti e cercati. E' iniziata così all'Hajduk Spalato, quando da riserva è diventato titolare, fino a rientrare nei pre-convocati di Russia 2018 con la sua Croazia.
Portiere goleador
Un inizio di carriera alla "Buffon" per il classe '97. All'Omis, squadra della provincia di Spalato, Letica comincia a giocare da difensore, per via della sua altezza. Con il passare del tempo cambia ruolo; ma nel calcio, come nella vita, ogni esperienza, un giorno, potrà essere utile. Viene comprato dallo Hajduk, partendo dalla panchina riesce a diventare l'idolo dei tifosi.
Para un rigore a Gavranović nello scontro diretto vinto contro la Dinamo Zagabria e si trasforma in eroe. Sul risultato di 2 a 2, per continuare a coltivare il sogno scudetto, decide di andare in attacco, nell'area dell'Istria 1961 e sfruttare le sue doti da difensore. Al posto giusto, al momento giusto. Gol, set, match.
Nell'estate del 2018 passa al Brugge per 3 milioni, battendo così il suo primo record: portiere croato più pagato. La stagione in Belgio non prosegue nel migliore dei modi. Tre mesi, 3 apparizioni in Champions League e qualche papera costano a Letica la panchina, chiuso da Mignolet. Per una volta non si è trovato al posto giusto.
La SPAL e la rinascita
Al termine della stagione con il Brugge cede alla corte della SPAL. In Italia batte un altro record, dall'alto dei suoi 2,02 metri d'altezza spodesta Jesse Joreonen è diventa così il portiere più alto della Serie A. Il "gigante" ha una grandissima opportunità, con l'obiettivo di farsi conoscere anche per le sue doti in campo, non solo per l'altezza. Toccherà a lui, adesso, sfruttare una delle doti fondamentali per un portiere, dentro e fuori dal campo: farsi trovare nel posto giusto, al momento giusto.