Vincere in Spagna, dove non succedeva dagli anni Ottanta. Facile diventare gli eroi del giorno in Inghilterra, soprattutto se segni due volte come Sterling o se disegni calcio come Kane. Meno se nel tabellino lasci il tuo nome per un'ammonizione. E' successo a Eric Dier, sanzionato dall'arbitro dopo appena 12' di partita. Tanta la voglia di fare l'impresa, di far capire agli avversari che per loro sarebbe stata una notte lunga, lunghissima. Di qui un fallo a dir poco inutile, nell'area di rigore della Spagna. Il malcapitato? Un nome e un cognome che in terra inglese non vedono di buon occhio.
Quello di Sergio Ramos. Ancora fresco nella memoria dei tifosi del Liverpool il brutto fallo con cui il difensore del Real Madrid ha impedito a Salah di giocare la finale di Champions lo scorso maggio, a Kiev. Ed è così che Dier è diventato il più osannato della squadra di Gareth Southgate. Merito del suo folle scatto, lungo una ventina di metri, al termine del quale è intervenuto in scivolata proprio sullo spagnolo, che nel frattempo si era allungato un po' il pallone. Ha preso praticamente tutto il centrocampista del Tottenham. Un po' di palla, sì. Ma anche la gamba dell'avversario, finito a terra dolorante e arrabbiato. Scuse? macché. Un facci a faccia, l'ammonizione e via, pronto ad affrontare i restanti 78' della battaglia del Benito Villamarin di Siviglia.
Che Ramos si sia spaventato, viene difficile pensarlo. Ne ha giocate tante di partite importanti, iniziate male ma finite meglio. Fatto sta che il difensore spagnolo non è più riuscito ad entrare con la testa nel match. Tanto da essere giudicato, al 90', come il peggiore fra i ragazzi di Luis Enrique per le sue incertezze su tutti i gol inglesi. Tifosi impazziti, dicevamo: "All’improvviso, sono diventato un fan di Dier“ Cinguetta qualcuno su Twitter: "Ammonito? Non c’è più religione" Il pensiero di altri. Entusiasmo a mille dalle parti di Anfield ovviamente: "Date le chiavi della città di Liverpool a Dier“ Gridano i sostenitori Reds. Tutti con lo stesso pensiero. Quando si dice che la Nazionale unisce...
