Altro giro e altro weekend da dimenticare per Josè Mourinho. Il suo United, dopo la vittoria all'ultimo secondo con lo Young Boys e il conseguente passaggio del turno in Champions, era chiamato alla reazione anche in Premier. Il pareggio casalingo contro il Crystal Palace della scorsa settimana era, infatti, ancora fresco nella testa dei tifosi e non solo. Il match con un Southampton in crisi nera sembrava la migliore occasione per rilanciarsi.
Una sola vittoria in tredici giornate per i ragazzi di Hughes, in piena zona retrocessione e senza l'appoggio dei propri tifosi. Ma i primi 20' del St Mary's Stadium, per un attimo, hanno fatto dimenticare la crisi. Già, perchè Armstrong prima e Soares poi hanno portato i padroni di casa sul 2-0 proprio ai danni dello United, completamente in bambola e falcidiato dagli infortuni. A pareggiare i conti, infine, ci hanno pensato Lukaku ed Herrera, che hanno evitato la quinta sconfitta in Premier ad un Manchester che però rimane lontano dalle posizioni europee.
A far discutere, tuttavia, è stato il comportamento di Sir Alex Ferguson che, dopo essersi completamente ripreso dall'emorragia che lo ha colpito la scorsa primavera, è presenza costante negli stadi inglesi. Soprattutto in quelli dove gioca il suo amato United, di cui non si perde un match. Al raddoppio del Southampton l'ex allenatore dei Red Devils è stato inquadrato mentre si copriva la faccia con una mano. Per la disperazione? No, niente affatto. Secondo quanto riportato dal Mirror, infatti, Sir Alex avrebbe ridacchiato per qualche minuto. Troppo doloroso vedere il suo United ridotto in quello stato, quasi comico. Un comportamento che ha fatto sorridere molti, eccezione fatta per il povero Special One.