Verona. Sullo sfondo l'Arena e in primo piano i giocatori del Chievo: Sorrentino, Castro, Isco e Spolli. Sono intervenuti tutti questa sera ai microfoni de 'L'Originale' e il numero uno gialloblù ha speso parole d'elogio per Gianluigi Buffon: "Sempre bello che quando ti hanno già preparato il funerale, tu bussi dalla tomba e dici 'Sono ancora vivo'. Un po' troppe polemiche e accuse ci sono state e lui, da grande campione che è, ha risposto sul campo". Spazio poi a qualche considerazione sul caso-Icardi, anche se "da fuori non è semplice parlarne - ha assicurato Sorrentino -. Il capitano è il simbolo di una squadra. E non è semplice entrare in campo quando la tua curva ti insulta o ti fischia. Devi avere un grossa personalità e devi cercare di isolarti da tutto e tutti".
"Icardi? Non voglio fare polemica ma sono cose molto personali che poi risolveranno loro", questo invece il pensiero di Isco che insieme a Spolli e Castro ha formato una band. "E' nata in ritiro per divertimento - ha spiegato -. Lo facciamo per scherzare, ma quello che ha l'X Factor è Lucas". Chitarra in mano, Castro infatti ha confermato: "Scrivo delle canzoni ma devo sistemarle e magari in futuro, chissà…". La musica come passione, il pallone come professione e Rolando Maran come guida da seguire. Una figura importante per la carriera di Castro perchè "è stato il mio primo allenatore qui in Italia - ha concluso l'argentino ai microfoni di Sky - e mi ha dato grande fiducia perché mi ha fatto giocare in Serie A".