L'adrenalina non è ancora scesa, un Godin ancora incredulo riesce a dire solo un "è qualcosa di unico. Ora dobbiamo sfruttare quest'opportunità". Chiamata finale di Champions, il 28 maggio a Milano. Poi via, spogliatoio che quasi crolla dai cori, dalla festa rojiblanca. Gabi ammette: "Era quello che volevamo, ce lo siamo meritati". L'Atletico in estasi dopo aver eliminato il Bayern Monaco in casa sua, all'Allianz. Oblak sembra sconvolto, non parla. Poi i giocatori escono dallo spogliatoio appositamente per salutare i 2.800 arrivati da Madrid, stadio quasi deserto, si sentono solo loro. Griezmann aguzza la vista e dice: "Ma sono solo io quello che cerca di riconoscere i propri genitori?". E se la ride. Alla fine li troverà, giusto per un abbraccio. Comunque significativo. Saul si avvicina a Torres e gli rivela: "Ci hai fatto soffrire eh..." in riferimento al rigore sbagliato. Fernando replica: "Me lo tengo per la finale". L'Atletico ci spera, ora come non mai. Obiettivo Champions, la prima nella sua storia. Una storia che si potrà riscrivere a Milano.
Ecco il video della festa dell'Atletico... da una prospettiva molto particolare.