E pensare che tutto è nato a causa di un… errore. “Avevo 9 anni e con i primi risparmi andai a comprare un gioco di calcio per la Playstation, Football Manager. Non vedevo l’ora di rientrare a casa per iniziare a giocare, ma quando – una volta accesa la console – scoprii che non si trattava di un gioco stile Fifa fu un vero e proprio dramma almeno per le prime due settimane. Poi però scoprii che gestire il calciomercato facendo attenzione a conti, bilanci, budget etc mi appassionava e non poco…”. L’amore per i ‘numeri’ di Alberto Lavelli - uno dei tanti tifosi della Juventus in estasi per l'arrivo di CR7 - inizia proprio così, per sbaglio. Ma da allora…
“Tutti magari da piccoli sognano di diventare come Cristiano Ronaldo, io invece vorrei essere il nuovo… Beppe Marotta - racconta questo giovane tifoso 22enne ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com - Studio Economia Aziendale all’Università di Torino e la mia tesi sarà sull’analisi dei bilanci della Juventus”. Che Alberto Lavelli conosce alla perfezione: “Marotta è stato bravissimo a realizzare plusvalenze a far crescere il brand, è uno abile davvero”.
Operazione CR7 alla mano: “Guardando i bilanci bianconeri dico che quello del portoghese è un affare sostenibile. Quello di Cristiano è un brand che porterà notevoli introiti, basta guardare la capitalizzazione in Borsa di questi giorni e il numero di magliette con il suo nome già vendute”. Ma Alberto Lavelli lo ha mai conosciuto il suo idolo Marotta? “No, ma sarebbe bellissimo farci due chiacchiere”.
Chissà, magari nei prossimi anni da… colleghi: “Finiti gli studi (manca pochissimo, ndr), inizierò un’esperienza in questo settore in un club di MLS, volo in America per provare a crearmi la mia strada. Credimi, sono entusiasta”. E chissà che il sogno di questo giovane tifoso non diventi presto realtà.