Dal campo allo smartphone, la nuova frontiera del calcio. E del calciomercato. Perché d’ora in poi anche un’app potrebbe risultare decisiva nelle scelte di vita dei calciatori stessi, in particolare riguardo ai continui spostamenti. “Soccerpass”, nata da un’idea del giocatore del Sassuolo Federico Peluso e di sua moglie Sara in collaborazione con Wyscout e Wylab, vuole rispondere alle esigenze di chi è costretto a vivere “con la valigia in mano”: quale esempio migliore se non i calciatori?
Grazie a “Soccerpass” infatti i giocatori e le loro famiglie potranno reperire repentinamente informazioni sui beni e sui servizi di prima necessità delle nuove città in cui si trasferiranno. Si creerà una specie di “spogliatoio online” formato dai colleghi di tutte le squadre italiane che magari hanno già vissuto quella stessa città e che potranno quindi suggerire ai nuovi arrivati abitazioni, scuole per i figli, medici, ristoranti ed ogni altro genere di necessità.
“Siamo felici di queste collaboazioni. Le nostre mogli si occupano delle problematiche maggiori in quanto a spostamenti”, ha dichiarato Peluso stesso alla presentazione ufficiale di “Soccerpass” presso la sede di Wylab a Chiavari, senza ovviamente tralasciare l’argomento Sassuolo: “Il calcio è imprevedibile, fino a che la matematica non decreta la salvezza bisogna continuare a lavorare. Abbiamo vissuto un'annata problematica con un'Europa League che ci ha tolto energie e giocatori. Berardi è un fuoriclasse e avere un giocatore così a disposizione è un bene però abbiamo anche altri grandi giocatori come Politano e Defrel”.
Tanti uomini di calcio presenti all’evento, tra cui gli ex campioni del mondo Zambrotta e Barone, Gigi Cagni, Cigarini ed Emiliano Viviano, che ha analizzato così il suo momento e quello della Sampdoria: “Il senso di questa iniziativa è ovvio: facilita le cose. Io però ho deciso di evitare il problema a priori rimanendo alla Samp. Ora sto bene. Se si guardano le ultime partite abbiamo perso ma a causa di alcuni episodi: siamo in forma perché sia contro l'Atalanta che col Napoli abbiamo perso ma dimostrando quanto valiamo. Poi ci si aspettano i risultati ma non c'è da fare drammi e la base è quella giusta”.
Presente anche la squadra di casa, l’Entella, rappresentata dal nuovo acquisto Catellani insieme ai compagni Troiano, Caputo, Belli, Gerli e Di Paola, senza dimenticare l’allenatore Breda, il ds Superbi ma soprattutto il presidente Gozzi che ha lasciato più di uno spiraglio aperto riguardo un ipotetico arrivo di Cassano: “Che succederà lo sa Antonio, non mi stanco di ripetere che lo accoglieremmo a braccia aperte e sarebbe un valore aggiunto, un insegnante in un ambiente di giovani: un grande professore in un grande collegio di calcio. Il destino è nelle sue mani...”. Ed anche se Cassano Chiavari la conosce bene, chissà che in caso di approdo all’Entella una sbriciatina a “Soccerpass” non ci scappi…
