Monaco-Juventus, parola al superesperto del Principato, Marco Simone. Passato da giocatore e poi da allenatore dei monegaschi, l'ex attaccante del Milan mette in guardia i bianconeri attraverso le pagine de La Gazzetta dello Sport:
"Mi ha chiamato mezza Italia, quasi quasi mi sento il più grande esperto di Monaco...Secondo me la Juve non è felicissima del sorteggio. Come nomi puoi anche aver tirato un sospiro di sollievo rispetto a Real e Atletico ma questa squadra fa un calcio bello, che da tempo in Francia e anche in Europa non si vedeva. Freschezza di gioco, velocità devastante abbinata a potenza, forza fisica, qualità tecnica accompagnata al ritmo, freschezza giovanile e anche un po’ di sana incoscienza. Jardim ha lavorato benissimo. Ripeto: conoscendo, Allegri sa che dovrà tenere altissima l’attenzione a livello difensivo, ancor più di quanto successo contro il Barcellona".
Falcao-Mbappé più temibili di Messi-Suarez-Neymar? "Pare esagerato, ma sì. Perché i ritmi sono diversi, soprattutto rispetto al Barcellona di oggi; e perché quegli spazi lasciati al Barça durante le due gare il Monaco potrebbe sfruttarli meglio: loro aggrediscono gli spazi con più ferocia. Il Barça attaccava col possesso palla, il Monaco lo fa con possesso palla, contropiede e rapidità". Ma la Juve non farà l'errore di sottovalutare il Monaco: "Non è da Juve una cosa del genere, soprattutto perché ha una maturità tale che la concentrazione sarà la medesima. Come sempre. Allegri sa benissimo che andrà a giocare contro una squadra pericolosa e imprevedibile".
In Champions Higuain non è il bomber feroce del campionato: "Onestamente credo non abbia fatto una così brutta partita nel ritorno del Camp Nou: ha fatto salire la squadra, s’è reso utile. Non credo che soffral'ansia.La gara del Camp Nou era una situazione complicata, so bene anche io che far gol non è mai facile ma lui sa segnare contro Chievo e Real Madrid: e lo dimostrerà". Consigli per gli acquisti: "Ce ne sarebbero tanti, anche Bakayoko o Fabinho o Mendy. Però punto su Valére Germain: lo lanciai definitivamente io in Ligue 2 nel Monaco, stagione 2011-12, ha continuato a fare bene nel Principato, ha poi disputato una buona annata al Nizza ed è tornato più forte di prim".
In chiusura d'intervista un consiglio di Marco Simone: "Vanno aggrediti perché si sbilanciano ma sempre considerando le coperture perché il Monaco ha un contropiede più rapido e cattivo del Barça".