Specificare e leggere bene, magari tra le righe, in un balletto tra il detto e non detto che spesso fa tutta la differenza del mondo. Dichiarazioni, appunto, quelle fatte oggi da Diego Pablo Simeone nella conferenza stampa di presentazione dell'Audi Cup. Parole e termini pesati, e non poco, da un allenatore che vuole capire meglio il futuro suo e dell'Atletico Madrid. "Se le condizioni di cui abbiamo parlato con il club restano tali... suppongo che ci vedremo in Germania". Che tradotte non sono sinonimo di "rimango sicuramente all'Atletico Madrid", ma più simili ad un "rimango solo a certe condizioni".
Dopo cinque anni e mezzo il Cholo vuole capire, perché la volontà è quella di continuare la sua storia in Colchonero... ma condizionato da alcuni fattori. Economici in primis, come da promesse dello stesso club: il budget sul mercato dovrà essere da top club europeo, per provare a fare quel definitivo salto di qualità. Ma soprattutto Simeone vuole assicurazioni tecniche, che vuol dire permanenza di determinate figure all'interno del club anche l'anno prossimo. Il primo nome è quello di Berta - con cui il Cholo ha un rapporto strettissimo - che però dovrà dare una risposta al PSG che lo vuole come nuovo ds.
La prossima settimana ci sarà la risposta definitiva di entrambi, sia di Simeone che di Berta. Decisioni strettamente collegate a quanto accadrà all'Atletico Madrid fuori e dentro il campo. C'è da attendere infatti l'aritmetica qualificazione diretta in Champions League e una risposta dalla Fifa sul blocco (o meno) del mercato in entrata. Giorni importanti per la metà Rojiblancos di Madrid, per capire il futuro di tutti: allenatore, dirigenza e club.