Fosse arrivato in Serie A in un altro momento forse sarebbe stato tutto diverso. Parola di Xherdan Shaqiri, che nonostante la parentesi non entusiasmante all’Inter ricorda con affetto i sei mesi in Italia: "Mesi complicati come risultati, ma positivi considerando tutto – Racconta l’esterno del Liverpool alla Gazzetta dello Sport - Milano è stupenda, vivevo in centro a due passi dall’università e mi trovai a meraviglia. Non potrei mai parlar male dell’Italia e dell’Inter. Ricordo ancora l’accoglienza dei tifosi al mio arrivo, pazzesca... Momento indimenticabile".
Shaqiri non si è mai pentito di quel trasferimento a Milano, anche se tornando indietro cambierebbe le tempistiche: “Cambierei il periodo, perché probabilmente arrivai all’Inter nel momento sbagliato. Oggi è un club diverso, lo è l’intero campionato. Rispetto a tre anni fa il livello è aumentato”. Ora l’Italia è rientrata nel suo destino, in uno scontro a distanza con il Napoli che vale il passaggio del turno in Champions League: “Tre big più la Stella Rossa, che è in corsa. Grande equilibrio, tutte possono passare. Come andrà a finire? Difficile rispondere. Se giochi in un top club devi puntare a tutto, il Liverpool vuole arrivare in fondo in Premier e in Champions”.
Bel calcio e rosa forte, questi i punti forti del Napoli secondo Shaqiri: “Ottimo allenatore e rosa di alto livello, stanno facendo benissimo dopo qualche difficoltà iniziale. Sono partiti con un pareggio, poi hanno vinto con noi e hanno disputato due ottime partite col Psg. Sono insieme da anni, ma migliorano sempre. Bel calcio e calciatori molto forti, ma lo sono anche i nostri. E ripeto: c’è fiducia per potercela fare. Insigne? E’ fantastico, la sua stagione finora parla chiaro. Possiamo essere paragonati per alcune caratteristiche, anche se lui calcia di destro e io di sinistro. Di certo, ciò che ci accomuna è l’altezza!”.
L’intervista completa sulla Gazzetta dello Sport in edicola oggi.