Dare continuità e cambiare poco. La Roma vola e Di Francesco non vuole rompere questo equilibrio che si è ricreato nelle ultime settimane. Ma per domani c’è da risolvere la questione Florenzi. Il ragazzo “ad oggi è indisponibile”, causa problema intestinale ed è rimasto in albergo non partecipando alla rifinitura al Metalist Stadium. Di Francesco farà di tutto per recuperarlo, in caso contrario l’unica alternativa possibile è quella di Bruno Peres. Un cambio che si potrebbe ripercuotere anche sull’attacco. Difficile ipotizzare una catena di destra formata dal brasiliano e Under, più realistica (e coperta) la soluzione tutta verde oro Bruno Peres-Gerson. Un gioco delle coppie dettato da equilibri tattici, sempre più importanti soprattutto in un ottavo di Champions League. Se Florenzi ce la fa, giocano lui e Under, in caso contrario dentro il duo brasiliano. Una modifica che potrebbe riguardare anche il modulo: con Gerson sarà più 4-3-3 che 4-2-3-1.
Numeri che poco cambiano l’attitudine e il gioco della Roma attuale: “Cambierà poco il modulo, durante la gara abbiamo la possibilità di capire se variare o no. Dobbiamo dare continuità a quello che stiamo facendo nell'ultimo periodo con lo stesso sistema di gioco”. Per il resto dentro i “migliori”. Rispetto ad Udine esce Juan Jesus per fare spazio a Kolarov, Strootman per Pellegrini e Perotti si riprenderà la maglia da titolare sulla fascia sinistra.
Probabile Roma (4-3-3): Alisson, Bruno Peres, Manolas, Fazio, Kolarov, De Rossi, Strootman, Nainggolan, Gerson, Dzeko, Perotti
Probabile Shakhtar (4-5-1): Pyatov; Butko (Dodo), Ordets, Rakitskiy, Isamily; Taison, Fred, Stepanenko, Bernard, Marlos; Ferreyra
