Luca Toni la Serie B la conosce bene. L'ha vinta, a Palermo, ci ha giocato ed è anche dove, a Verona, dove ha fatto la prima esperienza da dirigente. Intervistato sulle pagine della Gazzetta dello Sport, l'ex attaccante di Juventus e Roma, parte proprio dall'esperienza di Palermo: "Eravamo proprio forti! Ci sentivamo giocatori importanti, Foschi fece uno squadrone. Dopo una partenza con qualche difficoltà siamo venuti fuori alla grande. Adesso il Palermo deve tenere un’ossatura con giocatori che hanno fatto la A, perché sono quelli che in B possono fare la differenza, però devono avere la testa giusta. E’ fondamentale inoltre lo spirito, i giocatori devono crederci, cancellare le amarezze e recuperare l’entusiasmo, per trasmetterlo alla piazza. E’ una situazione che dura da qualche anno. E’ fondamentale avere i tifosi a sostenere la squadra, a maggior ragione in una piazza così. Non ho idea di quello che è successo in società. Però credo che alla fine le sue scelte saranno fatte per il bene della squadra, dopo tanti anni immagino che sia affezionato. Rivali? Il Frosinone di sicuro. Era già forte l’anno scorso, e ha perso i playoff in maniera incredibile. Adesso ha fatto buoni acquisti, rinforzando una squadra che conosce la categoria, è forte e quindi parte in vantaggio rispetto alle avversarie".
Si parla poi anche delle neopromosse: "La Serie B è più lontana dalla A e più vicina alla C, per questo le neopromosse possono stupire. Il Parma sarà protagonista, ma io vedo bene soprattutto il Foggia: gioca bene, ha entusiasmo, sono giocatori insieme da tempo, e poi nel loro stadio sarà dura per tutti. Inzaghi non lo sento da un po', ma sarà carico come sempre. Gilardino ha ancora voglia di giocare, viene da una brutta annata ed è giusto che continui, per chiudere bene la carriera. Se la Cremonese lo prende fa un gran colpo, la B può farla con la sigaretta in bocca. Di allenatori mi incuriosisce Fabio Grosso: sono proprio curioso di vederlo, gli mando un “in bocca al lupo” per la prima panchina importante. Classifica marcatori? Aspettiamo gli ultimi colpi, è presto... Però se il Gila va a Cremona i gol li fa di sicuro. Mio futuro a Modena? Sono tifoso, e in quanto tale mi dispiace vederlo in C, dietro a Sassuolo e Carpi. Se ci sarà un progetto serio sono a disposizione, per la mia città non guardo certo la categoria".
