Alla fine, ci pensa sempre lui. Andrea La Mantia prende il Lecce per mano, lotta, fa a sportellate e trascina i suoi nella battaglia per i vertici del campionato. Il Lecce vince il derby contro il Foggia, si porta a quota 44 punti in classifica e continua a tener vivo il sogno-promozione, nonostante il successo del Brescia in rimonta contro il Cosenza.
Il derby di Puglia l’ha risolto, con un colpo di testa a battere Leali, l’uomo più in forma dei giallorossi. Andrea La Mantia si porta a quota 11 nella classifica marcatori, raggiunge un totale di cinque reti messe a segno nelle ultime cinque uscite e si conferma sempre più al centro del progetto di Liverani. Con Mancosu ancora non al top della condizione e Palombi costretto ai box, a regalare i tre punti ai giallorossi ci ha dovuto pensare ancora l’ex Entella, per la terza volta in carriera a segno contro il Foggia.
“Adesso possiamo dire che La Mantia è un atleta. È sempre stato un grande giocatore, ma quando è in una condizione psicofisica tale da potersi esprimere al meglio per 80, 90 minuti, indubbiamente diventa un fondamentale per noi - ha commentato Liverani nel post-partita -. Si sta abituando a fare quello che noi reputiamo necessario per il bene di tutta la squadra, nonostante certe cose non gli fossero mai state chieste in passato”. E il risultato, a vedere le ultime uscite dei giallorossi, è ottimo.
Con la vittoria ottenuta ieri sera dal Verona sul campo del Perugia e il ko del Pescara (sconfitto 4-1) contro un Cittadella sempre più in forma, la lotta playoff in Serie B si fa sempre più viva, in attesa di conoscere i risultati di Benevento e Palermo, rispettivamente impegnate domani e lunedì.