Da un lato GianlucaLapadula, capocannoniere della Serie B a 24 gol; dall'altro CiccioCaputo, secondo a 17 gol. Tradotto: Virtus Entella-Pescara. Come se non bastasse, entrambi i giocatori sono i più decisivi del campionato, rispettivamente con 29 e 28 punti portati alle squadre d'appartenenza grazie ai gol realizzati. Tutti i presupposti per una sfida ricca di emozioni, invece... La partita finisce 0-0: scherzo del destino. Il match viene giocato maggiormente a viso aperto nel primo tempo rispetto alla ripresa, dove non ci sono state vere e proprie occasioni, coi due bomber poco serviti dai compagni. Caputo corre, lotta, guadagna falli, ma la tanto agognata diciottesima rete stagionale che farebbe scattare il riscatto obbligatorio da parte dell'Entella non arriva; dall'altro lato Lapadula, vero e proprio osservato speciale dai vari Sogliano, Fabrizio Preziosi e Paratici in tribuna, senza dimenticare la TV peruviana, fa a sportellate coi difensori biancocelesti ma viene ogni volta raddoppiato, se non triplicato: per entrambi, tutto sommato, una prova generosa. Male invece Caprari, che non riesce mai ad incidere. Nessun dramma, se il famoso detto "Non sempre si può vincere" potesse essere rivisitato, oggi semplicemente potrebbe essere modificato in "Non sempre si può segnare", con Caputo e Lapadula protagonisti d'eccezione.
A cura di Alberto Trovamala