E’ finita. Il Pescara è in Serie A dopo tre anni di purgatorio nella serie cadetta. Grazie all’1-1 nella finale di ritorno dei playoff di Serie B, la squadra di Oddo supera il Trapani di Cosmi e strappa il terzo e ultimo pass per la massima serie. Dopo il 2-0 dell’andata, al Pescara bastava non perdere con più di due gol di scarto e dopo una partita ricca di emozioni e di tensione l’obiettivo è stato raggiunto.
Partenza sprint per il Trapani che dopo 5’ dal fischio di inizio trova il gol della speranza con Citro. I ragazzi di Cosmi per buona parte della prima frazione cercano subito il raddoppio che pareggerebbe i conti tra andata e ritorno. Ma il Pescara tiene botta, si difende e si riorganizza. Dopo 20’ minuti di sofferenza, complice anche lo shock del gol lampo del Trapani, il Pescara si rimette in carreggiata e sfiora il pareggio. Pareggio che arriva al 57’ con un gol stupendo di Valerio Verre. Complice un pasticcio dei giocatori del Trapani, il centrocampista del Pescara trova il jolly con un pallonetto da oltre 30 metri che sorprende il portiere Nicolas. Un pareggio che però diventa una mazzata per i siciliani. Sette minuti dopo arriva l’espulsione di Scognamiglio che atterra da ultimo uomo Lapadula lanciato a rete. Un cartellino rosso che affossa le speranze dei siciliani mettendo la parola fine alla corsa alla Serie A. Da lì in poi in campo succede davvero poco. Se non un susseguirsi di falli, confusione e molto nervosismo, tutto a vantaggio del Pescara che mantiene il pareggio fino al 90’. "Grazie ragazzi" canta lo splendido pubblico di Trapani. Serse Cosmi si commuove e piange. Ma a distanza di tre anni dalla retrocessione record del 2013, è il Pescara che torna in Serie A e si riprende quanto gli era stato tolto l’anno scorso dal Bologna. Un doppio pareggio nella finale playoff del 2015 che per Massimo Oddo era stata una vera beffa. Beffa ampiamente ripagata dalla gioia vissuta questa sera al Provinciale.