La Serie B si prepara al ritorno in campo, previsto venerdì con Bari-Palermo, già pronte a darsi battaglia in un San Nicola ancora moralmente in ripresa dopo la promozione in A sfuggita solo nel finale dell’ultimo atto playoff per mano del Cagliari e del solito, infinito Pavoletti. Nello scorso campionato pugliesi e siciliani hanno posto l'accento sul ruolo centrale occupato dalle neopromosse, così come fatto dal Sudtirol. Una responsabilità di peso, pronta ad essere raccolta nei rispettivi sogni da Feralpisaló, Reggiana, Catanzaro e Lecco.
Emozioni e storia: il ruggito dei Leoni
Voglia di non sfigurare, solidità progettuale, consapevolezza dei propri ideali. La prima volta in Serie B della Feralpisalò, a 14 anni dalla sua fondazione, parte da queste prospettive. Reduci dalla vittoria del girone A di Lega Pro, i Leoni del Garda si affidano ancora a Stefano Vecchi: simbolo di progettualità e volto di una stagione da favola insieme al presidente Pasini e al giovanissimo ds Ferretti, abile a costruire una rosa che dopo gli addii a Siligardi (capocannoniere dei suoi nella scorsa annata con 10 reti) e Simone Icardi, ha già messo a segno diversi acquisti interessanti per la categoria (La Mantia, Ceppitelli, Martella e Da Cruz su tutti) oltre a qualche giovane speranza (la conferma di Zennaro e gli arrivi di Compagnon e Ferrarini fanno ben sperare).
Pedalate, addii e nuove sfide: il ritorno della Regia
Dopo l'addio di Aimo Diana, la Reggiana del presidente Salerno e del ds Goretti ha deciso di affidarsi a un ex campione del mondo come Alessandro Nesta. Per lui c'è un importante eredità sulle spalle, per una squadra che fino allo scorso anno ha proposto un calcio offensivo ed è reduce da un mercato di alto livello.
Bardi, Romagna, Pettinari, Portanova e Arrighini tra gli altri, si aggiungono ai già presenti Lanini, Nardi, Cigarini e Montalto. Gli addii di Rosafio e Pellegrini (baby bomber del Sassuolo, autore di 11 gol stagionali) pesano ma la Regia è intenzionata a regalarsi un’annata da ricordare.
Potenza offensiva e voglia di gloria: VinciViva Catanzaro
Il percorso trionfale del Catanzaro nell'ultimo campionato (96 punti e 102 gol), crea grandi aspettative sui calabresi che hanno rafforzato un già forte attacco (composto dai vari Iemmello, Vandeputte, Curcio e Biasci) con il colpo di Alfredo Donnarumma. Esperienza, gioventù e qualità, in ogni zona del campo. Come dimostrano gli altri acquisti messi a segno (D’Andrea, Brignola, Olivieri e Giuseppe Ambrosino) e la conferma quasi totale del gruppo promozione. Il condottiero giallorosso in Serie B sarà ancora Vincenzo Vivarini, l’uomo che ha cambiato il volto alla squadra attraverso un calcio spesso spumeggiante e che ha riacceso le ambizioni di una città pronta prima a confermarsi e poi a sognare senza limiti.
Campo, extra e una B tutta da vivere: Lecco vuole sognare
"Stavamo morendo, ora siamo contenti: faccio la squadra e si pensa al mercato". Bastano le parole del presidente Paolo Di Nunno di qualche settimana fa per riassumere la turbolenta estate del Lecco. I lombardi, dopo la storica promozione ottenuta nella doppia sfida playoff contro il Foggia a cinquant’anni dall’ultima volta, sono finalmente pronti al ritorno in Serie B, a seguito di numerose battaglie in tribunale e di un mercato di conseguenza congelato nelle fasi iniziali.
Certezze da cui ripartire per una stagione in tranquillità: Domenico Fracchiolla, ds di ritorno dopo la parentesi alla Virtus Francavilla, e Luciano Foschi, allenatore della cavalcata. Come da tradizione, sul campo spazio ai giovani: interessanti le operazioni legate a Tenkorang, Donati, Degli Innocenti e Sersanti. Da non sottovalutare le conferme di Lepore, Pinzauti, Buso, Battistini, Celijak e Giudici nonostante le partenze di Lakti, Zuccon e Girelli.