E' finita 1-1 tra Avellino e Venezia. Un pareggio conquistato a 2 minuti dal 90esimo da padroni di casa grazie alla rete di D'Angelo che ha segnato la prima rete stagionale alla squadra di Inzaghi. E' lui dunque che ha risposto alla rete del momentaneo 0-1 firmato Moreo. Al termine della gara i due allenatori hanno analizzato la gara a microfoni di SkySport:
Novellino:
"Nervosismo a fine gara? Sono uno che parla tra me e me. Il collaboratore di Inzaghi ha pensato che ce l'avessi con loro, invece gliel'avrei detto. Io sono un sanguigno ma rispetto molto le persone. Era ingiusto perdere questa partita, abbiamo reagito come sempre. Quelli che sono subentrati hanno fatto bene il loro lavoro. Abbiamo concesso poco. E' difficile giocare contro il Venezia, ti possono mettere in difficoltà se proponi molti uomini davanti. Il gol preso? Moreo è molto bravo ad attaccare il primo palo, l'avevo fatto vedere anche oggi alla squadra. Nel secondo tempo avevamo gli uomini di fascia. Pecorini ha fatto una grandissima partita ma è stata la prima quindi ha fatto un po' di difficoltà. Ma abbiamo fatto girare molto la palla per farli uscire dall'area, avevano un pullman davanti… era difficile entrarci. Abbiamo una buona squadra e possiamo fare qualcosa di importante, la salvezza. Definire l'Avellino? Noi siamo la Ferrari… Quella che va a sbattere ogni tanto. Ma possiamo far crescere i nostri giovani. Raggiungiamo prima la salvezza poi vediamo. La squadra ha una struttura, giovani importanti e speriamo di fare ancora meglio".
Inzaghi:
"Mi dispiace perché la squadra ha condotto una grande gara. Nel secondo tempo abbiamo preso in mano la partita e abbiamo comandato il gioco ad Avellino. A quel punto ho pensato di vincerla, dopo Bari anche qui. Ma sono molto orgoglioso dei miei ragazzi e dobbiamo continuare su questa strada. Venire qui da neopromossa con tanti esordienti... Questa squadra mi sta dando tantissimo anche su campi così. Nel primo tempo potevamo giocare meglio la palla ma non abbiamo sofferto mai. Dobbiamo continuare così, c'è uno spirito incredibile. Ora sono un po' abbattuti però perché pensavano di portarla a casa. Il gol di D'Angelo, dobbiamo avere più attenzione, lì al 90'. Moreo diceva che il calcio d'angolo nemmeno c'era. Peccato perché ci avevamo fatto la bocca di aver vinto un'altra gara in trasferta. Abbiamo vanificato 3 punti che avremmo meritato per l'interpretazione. Vedo crescere la squadra gara dopo gara, questo è un campionato difficilissimo e noi dobbiamo continuare così. Abbiamo vinto a Bari e pareggiato a Cesena e Avellino, due campi difficili per una neopromossa. Su entrambi avremmo meritato di vincere. Questo mi rende fiducioso ma dobbiamo sempre correre più degli altri. Zigoni? E' arrivato un mese dopo e non ha ancora i 90' nelle gambe. Ora recupereremo altri giocatori anche, se diventiamo i 'rompiscatole' della B non mi dispiacerebbe".