Ci sono giocatori che sono da considerarsi insostituibili per una squadra tanto da influenzare con la loro presenza il rendimento del gruppo. A certificare quanto detto ci ha pensato il CIES Football Observatory che ha calcolato la correlazione tra presenza o assenza dei giocatori sui risultati delle squadre di appartenenza, all’interno dei top 5 campionati europei.
Per farlo basta mettere a confronto i punti conquistati dalla squadra con la titolarità e la disputa di più di metà della gara di un giocatore e quelli ottenuti in sua assenza, evidenziandone la differenza. Per la realizzazione dello studio sono stati considerati i giocatori che abbiano disputato almeno 5 gare di campionato al 12/12/2018.
In Ligue 1 il premio del più "influente" per il proprio club spetta a Christophe Jallet. Il Nizza ha infatti vinto tutte e 7 le gare nelle quali il difensore è stato schierato come titolare (dunque media di 3 punti), mentre nelle restanti 9 partite la squadra ha ottenuto 0.44 punti: una differenza di ben 2.56 punti di media. In Premier League il primato spetta a Diogo Jota del Wolverhampton (+1.93 punti di media a gara con lui in campo), mentre in Liga il primo posto se lo aggiudica Rubén Rochina, del Levante (+1.80 punti). In Bundesliga la vetta della classifica è occupata da Andreas Beck il difensore dello Stoccarda, che senza di lui in campo ha sempre perso.
Guardando invece alla Serie A, il primo posto se lo aggiudica Goran Pandev. Con lui in campo il Genoa ha ottenuto +1.56 punti di media a partita. Secondo in classifica un suo compagno di squadra Nicolas Spolli (Genoa, +1.56), invece il terzo posto spetta all'attaccante dell'Atalanta Josip Ilicic (+1.50 punti di media).
Invece tra i giocatori che hanno un impatto negativo sulla propria squadra il primato spetta al difensore del Parma Massimo Gobbi (-1.66 punti di media a partita). Seguono poi Timothy Castagne difensore dell'Atalanta (-1.50 punti di media) e il suo compagno Duvan Zapata (-1.50 punti di media).