Il Cda della Juventus si è riunito nelle scorse ore per approvare i dati relativi al primo semestre della stagione 2018/2019. Per una maggiore chiarezza. è bene ricordare che l'esercizio non coincide con l'anno solare ma copre il periodo relativo alla stagione sportiva, che va dal primo luglio 2018 al 30 giungo 2019. Secondo quanto appreso dalla nota pubblicata sul sito ufficiale del club bianconero, il primo semestre dell’esercizio 2018/2019 si è chiuso con un utile di € 7,5 milioni che evidenzia una variazione negativa di € 35,8 milioni rispetto all’utile di € 43,3 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente.
Tale variazione negativa deriva principalmente da minori proventi da gestione diritti calciatori per € 17,9 milioni, maggiori costi per personale tesserato per € 38,2 milioni, maggiori ammortamenti e svalutazioni sui diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori per € 24,7 milioni, maggiori acquisti per prodotti destinati alla vendita per € 6,3 milioni, maggiori altri oneri per € 2,8 milioni, maggiori costi per servizi esterni per € 3,3 milioni, maggiori imposte correnti per € 1,5 milioni, nonché da maggiori costi per il personale non tesserato € 1,5 milioni. Tali variazioni sono state parzialmente compensate da maggiori ricavi operativi per € 57,5 milioni e minori oneri da gestione diritti calciatori per € 4 milioni. Ulteriori variazioni hanno riguardato minori proventi finanziari netti per € 0,3 milioni, maggiori accantonamenti per € 0,9 milioni, nonché altre variazioni nette positive per € 0,1 milioni.
La situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2018
Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2018 è pari a € 79,5 milioni, in aumento rispetto al saldo di € 72 milioni del 30 giugno 2018 per effetto dell’utile del semestre (€ +7,5 milioni). L’Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2018 ammonta a € 384,3 milioni (€ 309,8 milioni al 30 giugno 2018). Il peggioramento di € 74,5 milioni è stato determinato dagli esborsi legati alle Campagne Trasferimenti (€ -119 milioni netti), dagli investimenti in altre immobilizzazioni (€ -3,3 milioni), dagli investimenti in partecipazioni (€ -0,5 milioni) e dai flussi delle attività di finanziamento (€ -3,6 milioni), effetti parzialmente compensati dai flussi positivi della gestione operativa (€ +51,9 milioni).
Il mercato estivo
Le operazioni perfezionate nella prima fase della Campagna Trasferimenti 2018/2019, svoltasi dal 1° luglio al 17 agosto 2018 con riferimento al mercato italiano, hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di € 223,2 milioni derivante da acquisizioni ed incrementi per € 248,2 milioni, riclassifiche e cessioni per € 25 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti). Le plusvalenze nette generate dalle cessioni ammontano a € 43,7 milioni, cui si sommano i proventi derivanti dalle cessioni temporanee pari a € 26,9 milioni.L’impegno finanziario netto complessivo, ripartito in cinque esercizi, è pari a € 154,3 milioni, inclusi gli oneri accessori, nonché gli oneri e i proventi finanziari impliciti su incassi e pagamenti dilazionati.
Il mercato di gennaio
Le operazioni perfezionate nella seconda fase della campagna trasferimenti 2018-2019, svoltasi dal 3 gennaio al 31 gennaio 2019, hanno comportato complessivamente un decremento del capitale investito di € 3,9 milioni derivante da acquisizioni ed incrementi per € 15,3 milioni e cessioni per € 19,2 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti).
Le plusvalenze nette generate dalle cessioni ammontano a € 36,8 milioni e le acquisizioni temporanee nette hanno consuntivato oneri per € 0,6 milioni. Tali operazioni generano complessivamente un effetto finanziario, inclusi gli oneri accessori, nonché gli oneri e proventi finanziari impliciti su pagamenti e incassi dilazionati, positivo per € 34,5 milioni così ripartito: € -1,7 milioni nell’esercizio 2018-2019, € 8,7 milioni nell’esercizio 2019-2020, € 10,1 milioni nell’esercizio 2020-2021, € 10,4 milioni nell’esercizio 2021-2022 e € 7 milioni nell’esercizio 2022-2023.