Sergio Ramos si è trovato nel mezzo di una bufera, negli ultimi giorni, dopo le indiscrezioni riportate da diversi organi di stampa secondo cui lo spagnolo avrebbe aggirato il regolamento anti-doping in occasione della finale di Champions League del 2017 (clicca qui). Ma lo spagnolo ha risposto con un comunicato apparso sui suoi canali ufficiali, riportato di seguito.
In relazione alle notizie pubblicate su di me da diversi media, vorrei chiarire quanto segue:
- Sono fortemente contrario al doping. Non ho mai partecipato, mai parteciperò, mai ho consentito e mai consentirò qualsiasi forma di doping.
- In merito ai due casi specifici:
Malaga, aprile 2018: quando la partita è finita, mi è stato richiesto di sottopormi ai controlli anti-doping. Dati i tempi ristretti per il viaggio di ritorno, l'ufficiale mi ha permesso di farmi la doccia, rimanendo tutto il tempo in sua presenza, prima di completare i controlli che ho passato, come in tutti i casi.
Cardiff, giugno 2017: ho ricevuto un trattamento sanitario normale amministrato dallo staff medico del club. Il problema è stato chiarito e risolto formalmente in uno scambio scritto tra le organizzazioni.
- Nel corso della mia lunga carriera sportiva, mi sono sottoposto, e ho passato con successo, un numero infinito di controlli anti-doping. Nemmeno in questo caso, come l'UEFA, l'agenzia mondiale per l'anti-doping e il Real Madrid hanno già comunicato, né tantomeno in altre situazioni passate, ho violato le regole sull'anti-doping.
- Con tutto il rispetto per il diritto all'informazione, devo anche tutelare il mio diritto all'onore. Il mio team legale considererà di agire per vie giudiziarie per quei casi che non rappresentano la verità e che così minacciano la mia reputazione e violano i miei diritti.