Un ritratto moderno per descrivere il Venezia di Filippo Inzaghi. Il selfie liberatorio di fine partita pubblicato da Baldanzeddu è il 'neoclassico' pixel su Instagram - piuttosto che olio su tela -, specchio della forza di un gruppo che ha lo stesso carattere testardo e cocciuto del proprio allenatore, Superpippo anche in panchina. Ah, a proposito: lo vedete? Eccolo li, a torso nudo, insieme ai suoi ragazzi, come se fosse ancora uno di loro. E che con loro si sta iniziando a togliere le prime soddisfazioni, non per caso.
Serenissima? Più che altro solidissima. Se Venezia può guardare tutti dall'alto nella classifica del girone B di Lega Pro è proprio merito della sua grande compattezza, stabilità, consistenza mentale. Quella trasmessa dall'allenatore - Pippo Inzaghi - quella che le ha consentito di conquistare due successi fondamentali negli ultimi 5 giorni. Entrambi lontano dai canali e dalla laguna. Entrambi frutto di prestazione di carattere, orgoglio e sopratutto voglia di vincere.
A Parma i 3 punti più difficili sotto l'aspetto tecnico, perché andare al Tardini e farla da padroni non era certo una cosa alla portata di tutti. C'è voluta una grande prestazione da parte dei ragazzi di Inzaghi che in rimonta hanno ribaltato il vantaggio lampo di Evacuo andando a vincere solo nei minuti finali.
Chi ha pensato che quella di Parma fosse stata la prova di maturità per misurare il grado di qualità del Venezia, ha dovuto prontamente ricredersi, dopo appena 4 giorni. Ad Ancona, dove la partita era tecnicamente alla portata della squadra di Inzaghi, è arrivato subito il secondo banco di prova. Seconda vittoria di fila in trasferta con l'handicap di giocare in 8! Merito, o meglio dire colpa, delle 3 espulsioni - alle quali si aggiunge anche quella di Inzaghi - in casa Venezia che avrebbero potuto rovinare la festa. Così non è stato però. La vittoria ed i 3 punti sono arrivati ugualmente, al termine di 90' di battaglia pura, senza esclusione di colpi.
E adesso che sono lì su, soli soletti in cima alla classifica possono essere anche sereni, anzi serenissimi... anche se Superpippo lo sa bene, per vincere questo campionato e conquistare la promozione, servirà sopratutto essere solidi, anzi solidissimi.