Meglio Belotti o Icardi? La domanda negli ultimi giorni è frequente, non solo perché le due punte occupano, con 22 e 20 gol, la vetta della classifica dei cannonieri. Domani, infatti, ci sarà Torino-Inter, la gara che vedrà i due bomber nello scontro diretto. Aldo Serena, doppio ex, ha espresso il suo autorevole giudizio attraverso le pagine di Tuttosport.
"Torino-Inter sarà una sfida interessante ed è chiaro che potrebbero essere Icardi o Belotti a risolverla. Torino e Inter, però, non sono solo Belotti e Icardi, terrei d'occhio Perisic da una parte, per la capacità di inventare e concludere, Benassi e Baselli dall'altra per tiro da fuori e inserimenti senza palla. Mauro e Andrea si giocheranno il titolo di capocannoniere con Higuain e Dzeko fino al 28 maggio, anche perché Higuain e Dzeko hanno alle spalle squadre che portano in area tantissimi palloni".
Il vero "outsider" è il Gallo: "Belotti è indubbiamente la sorpresa fra i quattro. Ha avuto una crescita esponenziale dopo un avvio così così nel Torino della passata stagione. Col passare del tempo ha trovato convinzione, più fiducia in se stesso, maggiore lucidità davanti alla porta dove prima era troppo frenetico. E' cresciuto, quando si è giovani può capitare di affrontare ostacoli, ma Belotti ha trovato un ambiente, quello granata, ideale per esaltarsi. E' stato fondamentale sapere di rimanere titolare anche senza gol per due-tre domeniche. Mi fa ridere quando sento che la competizione interna fa bene: portiere e centravanti hanno bisogno di tranquillità per rendere al meglio".
Ancora elogi per la punta di Calcinate: "Migliori doti? La rapidità di scelta della giocata, in particolare della conclusione finale. Poi ha un grande senso dell'anticipo, sa sempre smarcarsi dell'avversario. La regola principale per essere un grande stoccatore di testa è non rimanere fermo, avere una capacità naturale di muoversi in area di rigore. Icardi non è ancora bravo nel terzo tempo. Stilisticamente l'argentino deve migliorare questo aspetto, ma compensa con una potenza pazzesca nelle gambe, tant'è vero che spesso salta spingendo con entrambi i piedi".
Consigli per Icardi: "Deve migliorare ancora in poche cose. Anche lui, come Belotti, ha avuto una notevole crescita. Prima viveva per il gol e non era così partecipe al gioco di squadra, da quando è capitano e in particolare in questa stagione, si è responsabilizzato, è diventato un riferimento, un uomo squadra. Segna, ma è anche fra i primi giocatori del campionato per assist vincenti. Da ex punta centrale che faceva fatica in coppia con attaccanti simili, dico che non potrebbe giocare in coppia con Belotti. Non hanno caratteristiche uguali Belotti e Icardi, ma occupano gli stessi spazi e rendono al meglio con due ali o un partner complementare".