Il Seregno in C, nel segno di Carlos, Carlos França
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Data: 08/06/2021 -

Il Seregno in C, nel segno di Carlos, Carlos França

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Un'annata speciale per il Seregno conclusa con un traguardo storico che mancava da 39 anni
Un'annata speciale per il Seregno conclusa con un traguardo storico che mancava da 39 anni


Alla prima esperienza da allenatore - subentrando a stagione in corso -, Carlos França raggiunge il prestigioso traguardo dei professionisti, categoria che il Seregno riabbraccia dopo 39 anni.
 
25 febbraio 2021, ore 20:33, casa França. “Carlos? Vedi che sta squillando il cellulare, rispondi”. “Pronto? Salve Pres, sì sì, tutto ok... No, mi scusi, forse non ho capito: io allenatore della prima squadra? Ok, va bene, mi dia solo 24 ore e le farò sapere”  

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Nelle ultime 24, avrà sicuramte ripensato a quelle 24 ore Carlos França, fresco vincitore col Seregno del campionato di Serie D - Girone B.
24 ore, lunghissime, per rispondere sì al proprio presidente Erba, ma, soprattutto, per comprendere “Ciò che Dio aveva in serbo per me e la mia famiglia” - come ha commentato França dopo la vittoria del Campionato.
“Se penso a come è iniziata e, soprattutto, a come si è evoluta questa avventura al Seregno beh, mi viene la pelle d’oca: la vita sa davvero stupirti e sorprenderti”.

È il 17 agosto 2020 quando il club lombardo annuncia di aver acquistato uno tra i più prolifici cannonieri della storia in Serie D: Carlos França, all’età di quarant’anni, è pronto per stupire ancora e far sognare una piazza che ha fame di nuovi e grandi traguardi. E la stagione inizia con la migliore delle sceneggiature possibili: 5 ottobre, prima di campionato, Carlos subentra e, al 90° - come solo lui sa fare regala la vittoria al Seregno. Un’inizio da sogno.
Tutto quanto in quel momento - si racconta Carlos - faceva pensare a un’annata speciale. Il goal all’ultimo respiro contro la Virtus CiseranoBergamo mi aveva convinto che la scelta di Seregno era stata quella giusta e che sarei riuscito con i miei goal ad aiutare la società, così come il presidente Erba mi aveva chiesto, e invece..”. Invece, a novembre, il legamento crociato del ginocchio destro cede e per França inizia una lunga degenza, passata per lo più a casa in Brasile, lavorando sodo per accellerare i tempi di recupero, per tornare il più velocemente possibile in campo.

 

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La crisi accelera il tuo proposito di vita. Così è accaduto con l’infortunio al ginocchio - ricorda Carlos. È stato, per me e la mia famiglia, un importante snodo per decidere se continuare a credere nella rinascita, anche a 41 anni, oppure, al contrario, se lasciare andare e smettere di giocare. Ovviamente ho scelto la prima strada e ho continuato a lavorare finchè non mi sono ristabilito tornando in Italia, riaccarezzando il campo. Mai avrei pensato però - sorride - di tornare a farlo da allenatore!”.


La sera del 25 febbario - dopo l’esonero di Arnaldo Franzini - è nato un nuovo França, il Carlos allenatore: 14 partite, 10 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta, per 33 punti che valgono per il Seregno la Serie C. Numeri che parlano e dicono di un’incredbile ed esaltante exploit per chi come Carlos da esordiente, in corsa e da calciatore, ha centrato subito il grande obiettivo a forma di C.


Non è stato facile sicuramente fare questi risultati - spiega França - soprattutto per chi come me ha dovuto da un giorno all’altro vestire i panni dell’allenatoere con quegli stessi ragazzi con i quali il giorno prima, da compagno di squadra, dividevo lo spogliatoio. Portando semplicemente me stesso, senza impormi nuove pose rispetto al calciatore/compagno di squadra, credo di aver guadagnato così la giusta credibilià da parte del gruppo che è stato strepitoso dall’inizio alla fine”.  

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Ispirare, incoraggiando e stimolando la persona che ‘abita’ l’atleta, è per França un mantra: “Nella mia vita da giocatore ho sempre creduto che lo sviluppo e il miglioramento personale passassero dalla cura che si opera in primis verso la propria persona, spiritualmente e mentalmente parlando: è questo concetto che, prima di ogni schema o qualsisasi tattica di gioco, ho cercato di infondere nei ragazzi nelle vesti di allenatore. E - sorride - così male poi, devo dire, non è andata!”
 
Il “Bomber di Dio” ha le ideee chiare: il futuro è in panchina. E il Seregno, finalmente in C, spera che Carlos França continui a lasciare ancora il segno.
 
A cura di Giovanni Caporale

Tags: Serie C



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