Nessuna promessa di pedalate da centinaia di chilometri stile Nicola l’anno scorso. Troppo difficile pensare ad un fioretto quando l’affaire-salvezza è una questione a sei. Niente di deciso, tutto da conquistare. Quel treno destinazione ‘permanenza in A’ che non aspetta e l’altro, in direzione Serie B, su cui ha preso posto intanto il Benevento in attesa di altre due squadre. Dall’Udinese – a quota 34 – ad un Hellas Verona ancora non condannato aritmeticamente a 25. Nove punti, 6 club che sperano. E lottano. Cambiano, anche. Via Oddo, ecco Tudor sulla panchina dell’Udinese. Esonerato Maran, ‘promosso’ D’Anna su quella del Chievo. Senza dimenticare le dimissioni di Fusco da ds del Verona dopo il ko a Benevento lo scorso 4 aprile.
C’è chi lascia e chi raddoppia. O almeno vuole farlo. Il Crotone, dopo la cavalcata-salvezza della scorsa stagione punta adesso al bis. E se per restare in A c’è bisogno dell’abilità da giocatore di scacchi per avanzare e non sbagliare mossa, i rossoblù intanto calano un poker in grado di dare “una spallata al campionato”. Parola di Zenga, che ha scartato oggi pomeriggio il regalo per i suoi 58 anni compiuti ieri. Un Crotone che… Trotta (doppietta) ed ha trovato in Simy l’uomo in più: 11 dei 34 punti dei rossoblù sono stati conquistati grazie a lui (tenendo conto anche della vittoria esterna contro l’Udinese in cui aprì la strada per il 2-1 in rimonta). Calendario non semplice, sulla carta, nelle ultime tre giornate con la Lazio in casa e la trasferta al San Paolo contro il Napoli dopo lo scontro diretto con il Chievo.
Un’altra Spal(lata) alle retrovie del campionato l’ha data la squadra di Semplici. Rimonta contro il Verona, tris e tre punti. D’oro. “Abbiamo dimostrato di meritare la salvezza”, ne è sicuro l’allenatore che di questi tempi, un anno fa, si preparava a festeggiare la storica promozione in A. Era il 13 maggio, e sempre di 13 maggio (domenica della penultima di campionato) Ferrara magari potrà celebrare ancora e già sorride guardando un calendario non impossibile e contro squadre come Benevento e Torino che non hanno più nulla da chiedere alla Serie A ed infine la Samp che al momento ancora gravita a ridosso della zona Europa League. Intanto oggi ha lasciato indietro l’Hellas e sorpassato il Chievo. Situazioni delicate, queste ultime, tanto che al momento sarebbero loro le altre due retrocesse a fare compagnia al Benevento in B la prossima stagione. Giornata nera per entrambe le sponde di Verona. E se Maran ha lasciato il Chievo, Pecchia ha ammesso di aver commesso “errori madornali” ma non ha voluto parlare della prossima stagione. Ovunque la squadra sarà.
Cinque giorni fa, Tudor ha preso per mano l’Udinese e la sua avventura sulla panchina bianconera è iniziata con un pareggio contro il Benevento. Sagna ha ‘rovinato’ la sua prima ma non ha scalfito le sue convinzioni. “Credo in me e nella rosa”, aveva assicurato il giorno della sua presentazione. Il calendario è da bollino arancione: Inter, Verona e Bologna gli ultimi 3 impegni in cui Tudor e i suoi puntano a collezionare almeno 6 punti, sinonimo di quella quota 40 che fa rima con salvezza. Un punto sotto alla coppia bianconeri-Crotone c’è il Cagliari. Sconfitta pesante contro la Samp, contestazione dei tifosi, un calendario impegnativo e un Lopez amareggiato: “Il presidente è andato via prima; fosse stato io il presidente me ne sarei andato ancora prima…”. Roma la prossima giornata, Fiorentina in corsa per l’Europa alla penultima e Atalanta all’ultima giornata: questo, il giro di boa dei rossoblù.
Sei squadre in 9 punti, niente di deciso, tutto da conquistare. In 270 minuti. Fotografia di una lotta salvezza, a tre giornate dalla fine del campionato, più aperta che mai.
IL 'CALENDARIO-SALVEZZA':
UDINESE
Udinese-Inter
Hellas Verona-Udinese
Udinese-Bologna
CROTONE
Chievo-Crotone
Crotone-Lazio
Napoli-Crotone
CAGLIARI
Cagliari-Roma
Fiorentina-Cagliari
Cagliari-Atalanta
SPAL
Spal-Benevento
Torino-Spal
Spal-Sampdoria
CHIEVO
Chievo-Crotone
Bologna-Chievo
Chievo-Benevento
HELLAS VERONA
Milan-Verona
Verona-Udinese
Juventus-Verona