Dopo una breve, ma positiva avventura alla guida del Deportivo La Coruña, Clarence Seedorf sta in questi giorni decidendo il proprio futuro. L'ex Milan, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha dichiarato: "In Spagna ho trascorso mesi molto belli a livello lavorativo e per quanto riguarda i rapporti con giocatori, club, tifosi. Ovviamente c’è la delusione per la retrocessione, però fa parte del calcio. Il contratto scade ora, l’ambiente è contento per il lavoro che ho svolto e la gente vorrebbe che restassi ma con la società non abbiamo ancora discusso nulla di concreto. Anche io mi sto guardando intorno ed è ancora tutto aperto".
Quanto all'esonero ai tempi del Milan e sul lavoro di Gattuso in rossonero, invece, "il licenziamento con i rossoneri è stata la sorpresa più grande della mia carriera - ha spiegato l'ex numero 10 rossonero -. Da lì nulla mi ha colpito allo stesso modo. Penso che Rino abbia fatto un buon lavoro, ha una mentalità vincente e ha avuto un impatto positivo sulla squadra. È stata importante la grande unione con la società che gli è stata vicina nei momenti difficili".
Quanto a Mancini e la rinascita dell'Italia: "Mancini ha grande esperienza, è sicuramente motivato e, come chi l’ha scelto, avrà una gran voglia di costruire nuovamente un’Italia competitiva. Per far ripartire il calcio italiano ci vuole un piano".
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