Lancio di oggetti, di bengala e un'invasione di campo di massa. Caos infernale. I fatti avvenuti mercoledì nella sfida di coppa tra PAOK e Olympiacos non potevano rimanere impuniti: tutto era cominciato a causa di un rigore non concesso alla squadra di Salonicco all'88', poi la situazione è velocemente degenerata, fino ai duri scontri tra tifosi e forze dell'ordine. A prendere una decisione forte ci ha poi pensato il Ministero dello Sport ellenico, che ha decretato definitivamente di punire i fatti sancendo l'annullamento della competizione e quindi non facendo disputare le restanti partite. Una decisione che ha probabilmente spiazzato i più, ma necessaria per denunciare l'accaduto e far sì che non si ripeta in futuro.