Fuori dal tunnel: De Sciglio e Saponara. “Ad un passo dalla depressione”. Così era Mattia De Sciglio secondo Stefano Tirelli al loro primo incontro, nei mesi precedenti all'Europeo 2016. Poi un paio di sedute a settimana, lavoro sulla mente e medicina cinese. A giugno l'allora terzino rossonero sarà a sorpresa tra i migliori in campo negli ottavi contro la Spagna. Il periodo buio è alle spalle e Tirelli racconta i retroscena della risalita.
Stessa storia per un altro ex Milan: “Ai tempi della Primavera dell’Empoli avevo una sorta di blocco mentale che mi impediva di giocare come sapevo”. Interviene Roberto Civitarese e per Saponara passa la paura. “Mi ha aiutato a concentrarmi solo sul lavoro, gli devo tanto”.