Il calcio spesso incrocia la vita di tutti i giorni. Quella di domani non è una partita come tutte le altre per Eusebio Di Francesco. Davanti ci sarà il suo Pescara, la città in cui è nato, la squadra di cui è tifoso e di cui è stato allenatore all’inizio della sua carriera in panchina. Una sfida che arriva in un momento particolare per l’Abruzzo. La rivincita dopo la sconfitta subita a tavolino nel girone d’andata; la gara di agosto fu doppiamente beffarda per i neroverdi: oltre alla sconfitta si infortunò anche Berardi, rimasto poi fuori ben 4 mesi.
La mente dell’allenatore è comprensibilmente rivolta alla sua famiglia, alla sua gente e a quello che sta vivendo il suo Abruzzo: “Non so – spiega – quanto sia giusto giocare questa partita. A livello personale vivo la criticità che stanno vivendo le mie zone, conosco l’albergo crollato e in casi come questi ci vuole più sensibilità per gli eventi”.
Il Sassuolo arriva dall’eliminazione in Coppa Italia con il Cesena: “Sono arrabbiato con i miei calciatori, perdere e non chiudere una partita del genere è assurdo. Ho rivisto i dati dell’incontro e mi fanno innervosire ancora di più”.
Il Pescara per aggiungere tre punti alla classifica chiudendo definitivamente il discorso salvezza: “I nostri avversari devono assolutamente vincere, noi però non siamo da meno. Le nostre ultime partite in trasferta non sono state molto positive. Ne abbiamo vinta una sola lontano dal Mapei ed è stata alla prima d’andata, bisogna rimediare a questa lacuna”.
All’andata finì 2-1 per gli emiliani ma il risultato fu ribaltato nel 3-0 a tavolino: “E’ stato un passo falso del club più che della squadra. Al Pescara abbiamo già fatto un grosso regalo e basta così. I numeri giocano a nostro favore, ma queste partite sono insidiose e le motivazioni fanno sempre la differenza”.
In quanto a Defrel e alle sirene che arrivano dalla Roma, invece, dice: “Ha avuto un problema fisico, intorno a lui c’è tanto clamore e questo non gioca a suo favore”. Di Francesco spera di poterlo avere a disposizione fino al termine del campionato, lo stesso discorso vale per Francesco Acerbi, insidiato dal Leicester.
Nel Sassuolo non ci sarà Pomini per un problema alla caviglia, Terranova e Iemmello sono influenzati, mentre Cannavaro è in ripresa e verrà convocato.
Antonio Montefusco
