Un Roberto De Zerbi furioso nel post partita di Lazio-Sassuolo: l'allenatore dei neroverdi, usciti con un punto dopo il 2-2 dell'Olimpico, ha da recriminare sul calcio di rigore concesso alla Lazio che ha permesso ai suoi avversari di sbloccare la partita. Il caso in questione è un fallo di mano di Locatelli che tocca nettamente con il braccio il pallone ma solo dopo che la gamba avesse cambiato la traiettoria. Così De Zerbi ha commentato nel post partita ai microfoni di Sky Sport l'accaduto.
"La regola dice altro, non è questione di interpretazione. Io mi ero accorto subito che poteva darlo perché una volta allontanato dal monitor non era convinto. Non vorrei che si pensasse che noi siamo fuori dalla lotta salvezza perché non è vero. È successo qualcosa di molto grave perché la regola dice tutt’altro, perché il regolamento dice che se la palla tocca un’altra parte del corpo non è fallo. Non c’entra il var perché al monitor si vedeva. È sbagliata l’analisi dell’arbitro".