Il Sassuolo, dopo la promozione ottenuta nel 2012, per la prima volta della sua storia rischia la retrocessione in Serie B. Attualmente la squadra di Ballardini si trova al penultimo posto in campionato con 25 punti. A La Gazzetta dello Sport l'amministratore delegato e direttore generale del club, Giovanni Carnevali, ha rilasciato un'intervista.
Carnevali sulla salvezza
Il Sassuolo, a poche giornate dalla fine, è a forte rischio retrocessione, con nell'ultima giornata un pareggio-beffa con la Salernitana. Carnevali sulle possibilità di salvezza ha dichiarato: "Le chance sono diminuite, ma ci sono ancora. C'è consapevolezza dei nostri mezzi. Crediamo nella salvezza: vorrei giocare io. Questa squadra può fare molto di più". Una scintilla mai scoppiata con Ballardini: "Ballardini sta incidendo, anche i risultati non lo premiano. Un risultato positivo può cambiare tutto".
Nell'ultima giornata il Sassuolo ha pareggiato contro la Salernitana uno scontro decisivo. Carnevali ha commentato: "Uno dei momenti in cui mi sono arrabbiato di più. C'è stato un errore arbitrale decisivo, ma anche una nostra gestione della gara che andava chiusaprima". Quindi, sul valore della squadra: "Valiamo di più. Con Berardi la situazione sarebbe diversa, ma se la classifica è questa, dobbiamo farci un esame di coscienza. Dobbiamo salvarci con il nostro stile di gioco, ma anche con altre armi: grinta, carattere, sacrificio".
Tante le operazioni che vedono ogni estate partire giocatori da Sassuolo: si pensi alle ultime tre stagioni, dove hanno lasciato Traoré, Raspadori, Scamacca, Locatelli e Frattesi. Proprio sull'ultimo, Carnevali ha dichiarato: "Lo adoro. Ha uno sprito pazzesco, ci manca tantissimo, più di tutti". Mentre sul futuro: "Siamo sempre abituati a programmare, per la prima volta non siamo in grado, ma alla B non voglio proprio pensare".