"Prendiamo atto di quanto deciso oggi dalla Corte Sportiva D'Appello Nazionale, anche se non siamo d'accordo. È incredibile, questa norma va rivista". Dichiarazioni, queste, rilasciate dall'amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali ai microfoni di Sky Sport. Il riferimento è alla decisione della Corte Sportiva d'Appello che ha respinto il ricorso del club neroverde in merito alla decisione del Giudice Sportivo di assegnare la vittoria per 3-0 a tavolino al Pescara. Proprio durante la sfida contro la squadra di Oddo, per il Sassuolo era sceso in campo negli ultimi 20 minuti di gioco Antonino Ragusa: un'irregolarità, questa, che sta nel tesseramento del giocatore in questione (non trasmesso via Pec entro le 12 del giorno precedente la gara).
"Non è possibile che per la mancanza di una comunicazione, che non ha interferito sulla gara, ci sia questa situazione. Il calciatore - ha proseguito Carnevali - era regolarmente tesserato e inserito nella lista dei 25, addirittura dal giorno prima. E' assurdo perdere una gara per questo aspetto. Nel calcio a volte ci sono provvedimenti relativi. Ad esempio, se una società non versa stipendi gli viene tolto un punto. Per una cosa del genere, invece, togliere tre punti è una situazione che non esiste. Ne prendiamo atto, ma il sistema calcio è errato. Tuttavia andiamo avanti perché dobbiamo proseguire il nostro cammino. Quest'estate abbiamo avuto modo di lavorare insieme all'UEFA che è una grande organizzazione. Qualcosa di diverso dalla nostra Lega che deve imparare a lavorare in un modo diverso. La nostra Lega è vecchia e obsoleta, deve essere rivista sotto ogni aspetto. Spero ci sia un cambiamento, per il bene del calcio. Quello determinato oggi, è un danno per il campionato. Spero che questi tre punti non danneggino altre squadre per la lotta alla salvezza".