E' iniziata con una vittoria l'avventura al Chelsea di Maurizio Sarri. Si trattava soltanto di un'amichevole, ma c'era curiosità di vedere all'opera i Blues dopo la prima parte di lavoro dell'allenatore italiano.
E contro il Perth Glory è sceso in campo il primo Chelsea di Maurizio Sarri, con tante assenze dovute al Mondiale ma con il suo solito 4-3-3. Al centro del campo, a fare gioco, ovviamente Jorginho, anche lui alla prima con la nuova maglia. Ai lati dell'ex Napoli, Fabregas e Barkley, a formare un terzetto di centrocampo ricco di qualità ma che ha subito messo in mostra ottime cose.
In attacco Alvaro Morata, supportato da Hudson-Odoi e Padro. In difesa, invece, Zappacosta, David Luiz, Ampadu e Marcos Alonso davanti al portiere Bulka. Tanti esperimenti anche nel secondo tempo, in attesa dei ritorni dal Mondiale e dei nuovi rinforzi.
Il risultato è stato sbloccato dopo appena 5 minuti, con una deviazione vincente di Pedro a chiudere una grande azione di Hudson-Odoi. Cross di uno degli esterni d'attacco e gol di quell'altro, un copione più volte visto al Napoli con Insigne e Callejon. E proprio Pedro potrebbe essere l'esterno che ricorda lo spagnolo, nel triennio azzurro pedina fondamentale per Sarri: giocatore prezioso tatticamente e straordinariamente concreto.
E poi c'è Jorginho, a cui sono bastati appena 45 minuti per conquistare i suoi nuovi tifosi. Sui social, infatti, sono stati tantissimi i commenti di gradimento alla prestazione del centrocampista italo-brasiliano. Ha colpito la sua personalità e quell'abilità nella lettura dell'azione che gli permette di essere straordinariamente efficace con i suoi passaggi.
D'altronde, in questi anni, è stato uno dei segreti del Napoli e il gioco di Maurizio Sarri gli ha permesso di mantenere statistiche straordinarie. Di certo lui non aveva bisogno di un periodo d'adattamento per comprendere le richieste dell'allenatore, Jorginho questo gioco lo conosce a memoria da tre anni. E l'inizio della sua avventura al Chelsea è stato più che incoraggiante...