L'allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match vinto dai biancocelesti a Reggio Emilia contro il Sassuolo.
Il match è stato vinto col risultato di 2-0: decisivi Zaccagni su rigore nel primo tempo e Felipe Anderson, che l'ha chiusa nei minuti finali.
"Abbiamo fatto una fase iniziale con grande partecipazione e applicazione, ma con poca qualità. Poi siamo cresciuti su questo fronte, e ne siamo venuti a capo bene contro una squadra forte e che non merita la classifica che ha", ha commentato Sarri.
Lazio, le parole di Sarri dopo il Sassuolo
L'allenatore biancoceleste ha poi parlato di Luis Alberto: "Ho già detto che negli ultimi quaranta giorni è il giocatore più in condizione. Oggi è stata la sua più bella partita alla Lazio da quando ci sono io. Se gioca così, ci possiamo permettere tutto". Poi Sarri ha proseguito: "Noi preferiamo uscire in altri modi, ma anche la ricerca di Milinkovic che si alza di qualche metro ce la mettiamo sempre, soprattutto nei momenti di affanno quando serve. Su una sua deviazione, l'inserimento di Felipe può diventare pericolosissimo per gli avversari". Sempre su Milinkovic: "Lui è tornato stanco dai Mondiali, ma negli ultimi dieci giorni ci ha dato segnali di crescita".
Infine Sarri ha parlato della crescita della squadra: "Serve far progredire i giocatori a disposizione, e poi fare investimenti su quello che riteniamo che ci possa mancare. Vanno di pari passo le due cose: è difficile andare avanti solo coi miglioramenti individuali o solo col mercato. Io devo pensare alla prima componente, e sono contento perché al di là del rimpianto sulla singola partita non abbiamo quasi mai avuto Immobile in condizione piena. Come sta Ciro? La sua sensazione è che non sia grave, ma senza esame strumentale è difficile".