Dopo le varie avventure all'Empoli, al Napoli e al Chelsea, Maurizio Sarri è diventato il nuovo allenatore della Lazio nel 2021. Dopo quasi 3 anni sulla panchina dei biancocelesti, però, ha rassegnato le dimissioni lasciando il club dopo una stagione con diverse difficoltà. L'ex Blues, comunque, è tornato a parlare in un incontro elettorale a Firenze.
Le parole di Sarri sul futuro
L'allenatore ex Lazio ha innanzitutto parlato del suo futuro: "Tra due o tre anni, quando smetterò di fare l’allenatore, ho già deciso che non farò più niente. Darò solo una mano alle persone che se lo meritano".
Sarri ha poi parlato anche di un suo ex collega: "Sacchi? C'è un rapporto di stima reciproca. Lui è uno dei pochi allenatori che ha cambiato il calcio. C'è stato un prima di Sacchi e un dopo nell'ultimo secolo".
Infine ha commentato la possibilità in passato di allenare il Milan: "Il no ricevuto da Berlusconi? Non me ne pento perché mi ha portato al Napoli e quella squadra era più forte di quel Milan. Quindi mi ha consentito di fare meglio".