L'umiltà di Giampaolo
Un altro ex allenatore di Daniele è arrivato in alto. Si tratta di Marco Giampaolo, che adesso guida il Milan: “E’ una persona straordinaria. L’ho avuto ad Empoli, dopo Sarri. E’ stato un anno bellissimo, perché siamo arrivati decimi. A livello umano ci ha dato tantissimo, è stato esemplare. Si merita il Milan”
I due si conoscono a Pescara, quando Croce debutta in B e Giampaolo fa da secondo a Delio Rossi: “Si occupava dei giovani, quindi anche di me. Ci faceva lavorare tanto e si vedeva che era un predestinato. Aveva concetti interessanti. Insegnamenti? Tanti, l’umiltà in primis. Quando arrivò ad Empoli, per esempio, voleva giocare con il 3-5-2. Dopo un mese di ritiro si è reso conto che non era possibile. Lo ha accettato e ha cambiato la sua idea passando ad un sistema diverso. E poi ha una gestione del gruppo incredibile. Ad un certo punto della stagione venivamo da 6-7 sconfitte consecutive. Lui ebbe grande freddezza nel capire il momento. Ne uscimmo più forti. Lo stimo veramente tanto”.
Sarri, Conte e Giampaolo si preparano a darsi battaglia. Loro, sulle panchine delle grandi d’Italia. Daniele Croce guarderà i suoi maestri dalla televisione. Divertito, fra un ricordo e l’altro.
