Alla vigilia della domenica dell'undicesima giornata di Serie A, Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa per presentare la gara Atalanta-Lazio, partita molto importante per i biancocelesti per tornare alla vittoria dopo il pareggio contro l'Udinese, che ha interrotto una striscia di quattro vittorie consecutive in campionato.
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Lazio, le parole di Sarri in conferenza stampa
Il cambiamento maggiore della Lazio, quest'anno riguardo la difesa: solo 5 gol subiti in campionato pe rora dalla squadra biancoceleste, mentre l'anno scorso, allo stesso punto della stagione, erano 17: "Queste statistiche non hanno molto senso in 10 partite. Sappiamo che non è facile mantere questo livello"
"Sarà una partita importante, che può condizionare il nostro sviluppo della stagione, ma che sia determinante una partita a otto mesi dalla fine del campionato mi sembra eccessivo. Dal punto di vista mentale ci potrà dare o togliere tanto", ha detto Sarri in conferenza stampa.
Maurizio Sarri sul sostituto di Immobile
Riguardo il sostituto di Ciro Immobile, Sarri ha detto: "L'assenza di certi giocatori, così impattanti, è sicuramente importante. Ma è un discorso che vale per chiunque, come se togliessero al Paris Saint-Germain Mbappe o al Barcellona Lewandowski. Un attaccante con caretteristiche simili a Ciro non lo abbiamo, questa stagione, come la scorsa, ci proveranno Pedro e Felipe Anderson, ma anche Cancellieri. Per il resto, non dobbiamo fare troppe masturbazioni mentali sulla gestione di Immobile".
La Lazio ha ulteriori margini di miglioramento? A questa domanda, Sarri ha risposto: "Il mio obiettivo è l'utopia. Mi serve per voler migliorare sempre. Se sapessi di aver raggiunto già il 100%, allora farei le valigie e andrei via".
Sarri: "Parlare dell'Atalanta solo come squadra aggressiva sarebbe riduttivo"
Ovviamente, presenti alcune domande riguardo l'attacco "Parlare dell'Atalanta solo in termini di aggressività sarebbe riduttivo, sanno giocare molto bene palla al piede. Sono una squadre di una pericolosità unica. Quando Gasperini ha la possibilità di allenarsi tutta la settimana, è un problema per tutti, diventa un rullo compressore. Il parco attaccanti che ha l'Atalanta lo hanno pochi in Serie A". Proprio per le caratteristiche dell'Atalanta, Sarri ha definito come: "Felipe Anderson come falso nove ha più possibilità rispetto a Pedro, può andare in profondità"
