A ormai una settimana dall'inizio della Coppa d'Africa 2022 che si terrà in Camerun, nel Senegal scoppia il caso Ismaila Sarr: all'esterno offensivo classe 1998, stando a quanto riporta la federcalcio senegalese in un durissimo comunicato, non sarebbe concessa la partenza per giocare la competizione continentale. A bloccarlo, sarebbe il Watford. Di seguito, la nota della federazione calcistica senegalese in cui viene spiegata la loro versione dei fatti.
Il comunicato del Senegal
"Attraverso una mail ricevuta in data 31 dicembre 2021, il Watford ha notificato - sulla base di argomenti tanto pretestuosi quanto falsi - la sua decisione di bloccare il giocatore Ismaila Sarr, che ha espresso la sua volontà di raggiungere la nazionale senegalese in vista della prossima Coppa d'Africa.
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La Federcalcio senegalese ha risposto immediatamente alla suddetta mail, per confermare il mantenimento della convocazione del giocatore e l'obbligo del club di liberarlo non oltre il 3 gennaio, in conformità alla circolare derogatoria della FIFA. Inoltre, ha informato la sua decisione di consultare le istanze competenti della FIFA en caso di persistenza del Watford nel suo rifiuto deliberato di liberare il giocatore.
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La federcalcio senegalese ci tiene a esprimere, tramite questo comunicato, la sua profonda condanna nei confronti del comportamento irrispettoso, obbrobrioso e discriminatorio dei dirigenti del Watford che cercano con tutti i mezzi di imperdire a un giocatore di giocare con la propria nazionale".