Una mano sul cuore. San Valentino con vista pallone, Dacia Arena che ne fa da cornice: that’s amore. O no? Lady Hallfredsson ci spiazza: “Io ci vengo sempre sai, non me ne perdo una. Presente anche quando Emil non gioca!”. Poi aggiunge: “Anche se effettivamente… questo è il primo San Valentino che trascorro allo stadio”. Bene o male? Lei, sincera: “Bello, piacevole”. L’altra - la destra, ad incrociare - sul suo bel… pancione: bimbo in arrivo. “Manca una settimana!”. Maschio o femmina? Maria si vuole prendere altro tempo (ormai, ne manca davvero poco) e giocare tutto sull’effetto sorpresa: “Non lo abbiamo voluto sapere: dovrà essere un dono meraviglioso”. Hallfredsson come calciatore non se la cava mica male, oggi contro il Bologna una prestazione di carattere e personalità. Peccato solo per la sconfitta della sua squadra. L’Emil papà? Maria non ha dubbi, in esclusiva su gianlucadimarzio.com: “E’ fantastico, premuroso e paziente. Dolce, carino…”. Aggettivi che si sprecano uno dopo l'altro, e non perché sia San Valentino. “Giuro, è la pura verità. Aggiungo anche romantico”. Così tanto da “cantare al nostro matrimonio. Chitarra in mano e voce da angelo, un incanto”. That’s amore per davvero. Lei per lui? “Io l’ho sempre supportato nella sua passione per il calcio, seguito ovunque: da Reggio a Verona, ora Udine. Il calcio fa parte anche della mia vita ormai. Anche perché ti dico, ci siamo conosciuti a 20 anni tra i banchi di scuola quindi puoi immaginare…”. Questo sì, è amore vero.
Altra storia d’amore, stesso stadio. “Ma quella non è… Caterina?”. Perica si scalda, scatti e palleggi nel pre di Udinese-Bologna. Ma l’occhio cade inevitabilmente in curva nord, quella tutta friulana. “Sì… è Caterina!” con tanto sbigottimento del giocatore bianconero. Non passa inosservata Lady Felipe, nel suo San Valentino… alla Dacia Arena. Lei innamorata e tifosissima di suo marito, così tanto da… sostenerlo addirittura dalla Curva, come una vera ultrà. “Non pensavo ci andasse per davvero. Ormai, chi la ferma più?” sussurrerà il ragazzo nel post. E pensate se il difensore avesse segnato: dedica con tanto di bacio? Possibile, il finale più sdolcinato. Ma il loro San Valentino si è fermato… al palo. Solo in campo però. Poi cena romantica e compagnia gradevole perché “stare insieme è quello che conta, sempre”. A San Valentino, come tutto l’anno.