Jesè Rodriguez risponde a Ceesay: termina in parità il match tra Lecce e Sampdoria. I blucerchiati guadagnano un punto importante in ottica salvezza ma che non cambia la classifica, con la squadra ancora ultima a 15 punti. Al termine della partita l'allenatore della Sampdoria Dejan Stankovic è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
Sampdoria, le parole di Stankovic
L'allenatore blucerchiato ha iniziato analizzando il match: "Avremmo potuto fare tre punti ma purtroppo il calcio nasconde delle sorprese e dei punti ciechi. Nel primo tempo siamo stati sottotono, contro un bel muro del Lecce che ci ha punito in ripartenza. All'intervallo abbiamo aggiustato qualcosa facendo quattro cambi e siamo cresciuti. Se all'intervallo mi avessero chiesto come avrei voluto che finisse la partita, avrei risposto che non avrei voluto avere le ossa rotte".
"Tutti noi da dentro sappiamo le difficoltà che abbiamo, le sappiamo bene - ha continuato Stankovic -. Non posso arrabiarmi se sbagliano il primo tempo perchè so che possono sbagliare tutto. Giocare ogni domenica con l'acqua alla gola è una grossa pressione. I nostri giocatori hanno cercato ogni partita di dare tutto loro stessi ma possono sbagliare perchè non sono delle macchine. Faccio i complimenti ai miei ragazzi".
Sulla lotta salvezza: "Un punto non muove la classifica ma cominciamo subito a preparare la prossima partita. Non posso prendermela con i miei ragazzi".
Le parole di Jesè
Al termine del match Jesè Rodriguez ha detto: "Questo gol per me vale molto, ma per la squadra non così tanto. La situazione è difficile, posso solo ringraziare i nostri tifosi e lavorare per loro. Avrei voluto che il mio gol avesse portato più punti, ma dobbiamo continuare così. L'allenatore mi da opportunità e io sono felice di aver segnato, ma avrei voluto fare di più perchè la situazione è difficile".
