Patrik Schick ha capito come si fa. La doppietta contro il Cagliari in Coppa Italia lo ha sbloccato ed è arrivata subito anche la seconda rete in campionato, contro il Torino. L'attaccante ceco si racconta nel corso di un'intervista concessa a La Gazzetta dello Sport:
"Ora capisco l’italiano abbastanza bene e ogni settimana vado a lezione: è importante. La rete con la Juventus è stata l'emozione più grande, però ricordo con piacere anche il gol al Torino perché è stato il primo nel nostro stadio. A Marassi c’è sempre un’atmosfera perfetta. Numero 14? Lo usavo nell’Under 21. Visto che lì ho segnato molto, ho voluto usarlo anche alla Samp’".
Modello? "Difficile dirlo. I miei modelli sono Zlatan Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo. Da bambino amavo il Ronaldo brasiliano. I tre migliori giocatori della storia della Repubblica Ceca? Nedved, Rosicky e Poborsky. In Nazionale ho debuttato sostituendo proprio Rosicky e poi feci un gol e un assist: indimenticabile". Primi giudizi su Genova: "Mi trovo molto bene. La città è splendida, il tempo anche. Vivo a Pieve Ligure con Hanna, la mia ragazza, che mi sta aiutando molto in questi primi mesi italiani. Anche la mia famiglia e il procuratore Taborsky mi stanno vicini. Nello spogliatoio Skriniar sta facilitando il mio inserimento. A Natale tornerò a Praga, la nostra tradizione prevede una cena di pesce la sera del 24".
Il giovane ceco si descrive: "Sono alto ma tecnico, mi piace giocare la palla e dialogare con i compagni. Non sono ilclassico centravanti d’area come Dzeko o Koller. Ho iniziato a giocare a 5 anni, a Vestec, un piccolo paese vicino Praga. L’allenatore era amico di mio padre. Inizialmente facevo il centrale di centrocampo e giocavo con i ragazzi di due anni più grandi. A 10 anni mi hanno spostato in attacco. La stagione al Bohemians è stata decisiva perché ho cominciato a giocare con continuità e mi sono meritato l’Under 21 dopo aver già fatto parte di tutte le selezioni nazionali dai 16 anni in su".
Anche la Roma voleva Schick: "Ho avuto tante offerte, ma la Samp è l’ideale perché fa crescere bene i giovani. Il nostro obiettivo è L’Europa League enon siamo così distanti. Chi vincerà il campionato? La Juventus e Mandzukic sarà il capocannoniere".